Come definire la strategia video di Facebook nel 2021 [sulla base dell'analisi di 4 milioni di post].
Forse siamo ancora lontani anni luce dal dimenticare la lettura, ma l'espansione (e a volte il dominio) del video è già qui.
Tutti, da Netflix a vostra nonna, girano video e li condividono con il mondo intero. E le piattaforme di social media sono pioniere di questo approccio ai contenuti video.
Ma la presenza sempre più massiccia di video sui social media porta a una maggiore concorrenza. Se in passato il semplice fatto di pubblicare video vi dava un vantaggio competitivo, ora che tutti lo fanno dovete adottare una strategia video intelligente.
Ecco perché Socialinsider ha collaborato con Wave.video per analizzare oltre 3.977.000 post video su Facebook di 503.175 pagine aziendali (marchi statunitensi e internazionali con un numero di fan compreso tra 1.000 e 10.000 follower).
Confrontando i dati da maggio 2020 a maggio 2021, abbiamo cercato di esplorare tutto ciò che riguarda i video di Facebook:
- Individuare i formati video di Facebook che dominano il feed;
- Esplorare la frequenza ottimale di pubblicazione dei video per i marchi;
- Individuare le caratteristiche dei video (lunghezza, didascalie, ecc.) che ne massimizzano le prestazioni.
Senza ulteriori indugi, approfondiamo i risultati.
Modelli generali nei video di Facebook
Se guardiamo ai numeri assoluti, nel 2021 i video costituiranno quasi il 16% di tutti i contenuti pubblicati dai brand.
I link e le foto costituiscono ancora la maggior parte di tutti i contenuti condivisi su Facebook.
Tuttavia, se consideriamo le dinamiche di crescita, iniziamo a individuare alcuni schemi di cambiamento.
Rispetto ai dati dell'anno precedente, che indicavano che l'utilizzo dei video raggiungeva a malapena il 12%, questo benchmark del 15,8% indica un'impennata del 30% su base annua nell'utilizzo dei video.
Questo implica solo che la penetrazione dei contenuti video sta crescendo, e sta crescendo velocemente.
E più grande è la base di follower dei marchi, più contenuti video vengono pubblicati.
Il modello di crescita dell'utilizzo dei video è quasi identico a quello degli account:
- Gli account più piccoli (da 0 a 10.000 follower) presentano fino al 5% dei contenuti video totali sulla piattaforma;
- Per gli account medi (da 10K a 50K follower), il numero sale al 17%; e
- L'utilizzo dei video nelle pagine più grandi (100K e oltre) raggiunge l'incredibile percentuale del 64%.
Si potrebbe pensare che le grandi aziende possano permettersi di investire più risorse nella produzione di video, ma con la creazione di video al minimo con l'aiuto di piattaforme come Wave.video, la realizzazione di un video non dovrebbe richiedere più tempo della creazione di un'immagine convincente. Pertanto, anche i marchi più piccoli possono espandere il loro utilizzo dei video senza la necessità di allocare risorse immense.
Ed ecco perché dovrebbero farlo.
I video aumentano i clic sui link di Facebook
Essendo la seconda piattaforma di vendita di annunci digitali al mondo, Facebook cede il passo solo a Google (che comprende anche YouTube).
E i video costituiscono la quota maggiore di clic sui link in tutta la rete.
Questo vale per qualsiasi dimensione di pagina:
- Per gli account più piccoli, i video generano il 30% di tutti i clic sui link: si tratta di un'interazione 3 volte superiore a quella di un album e 10 volte superiore a quella delle foto.
- Per gli account più grandi, la differenza non è così netta, ma vediamo un coinvolgimento sempre maggiore con i video rispetto a qualsiasi altro tipo di contenuto.
Dopo tutto, un video, per quanto breve, può dire molto di più di una semplice immagine o di un testo. Con il 72% dei consumatoriche preferisce i video ai testi, qualsiasi messaggio trasmesso al pubblico in un video sarà probabilmente più efficace.
I video aumentano il coinvolgimento
È ormai chiaro che, in termini di coinvolgimento, i video sono la strada da percorrere. E le nostre ricerche dimostrano che determinate durate dei video innescano un'interazione maggiore.
I responsabili del marketing cercano sempre di attenersi alla logica "keep it short and concise". Tuttavia, il nostro studio dimostra che i video lasciano più spazio alla narrazione e, poiché richiedono meno all'utente (dopo tutto, guardare è più facile che leggere), ci si può permettere di utilizzare un po' di tempo libero.
Perché? Questo ha a che fare con il modo in cui funzional'algoritmo di classificazione dei video di Facebook:
- Durata della visualizzazione: Facebook dà la preferenza ai video che gli utenti guardano per almeno 1 minuto (preferibilmente 3 minuti).
- Ritenzione degli spettatori: anche il tasso di completamento dei video è un fattore importante. Facebook attribuisce maggiore autorevolezza ai video che gli utenti guardano fino alla fine (e soprattutto a quelli che attirano visualizzazioni ripetute).
- Originalità: i video autentici creati appositamente per il pubblico di Facebook (ovvero non condivisi altrove) in genere ottengono una maggiore trazione su Facebook.
Il nostro studio non fa che dimostrarlo ulteriormente.
In media, i video di due-cinque minuti aumentano il coinvolgimento dei profili dei marchi di tutte le dimensioni.
Se entriamo nel dettaglio dei dati, lo vedremo:
- Gli account con meno di 5.000 follower ottengono un maggiore coinvolgimento con video di 5-10 minuti.
- I titolari di account da 5 a 50.000 vedono risultati migliori con video di 10-20 minuti.
- Per le pagine di brand più grandi, i risultati sono meno chiari: tutte le lunghezze dei video producono livelli di coinvolgimento simili.
La crescente lunghezza dei video e il fatto che le persone rimangano impegnate più a lungo possono derivare da un'altra tendenza che vediamo espandersi nel corso di quest'anno: l'espansione dei video in diretta, di cui parleremo più avanti.
Rivelazione delle migliori pratiche video di Facebook per il 2021
Quando costruite la vostra strategia di comunicazione video, prestate attenzione ai tre principali cambiamenti che abbiamo notato nell'ultimo anno:
- Espansione dei video in diretta.
- L'ascesa dei video verticali.
- Preferenza dei clienti verso didascalie più brevi.
Queste sono tre tendenze che dovreste abbracciare se volete creare una strategia video su Facebook efficace e di successo nel 2021.
Espansione dei video in diretta
Sì, pubblicare un video preregistrato potrebbe sembrare un'opzione più sicura per molti marchi che vogliono apparire più affidabili e curati ai loro consumatori, ma i numeri raccontano una storia diversa.
Sebbene la pandemia abbia spinto un maggior numero di brand a pubblicare video in diretta - abbiamo rilevato una crescita del 55% su base annua - il suo utilizzo è ancora pari al 18,6%. Ben l'81% di tutti i contenuti video su Facebook è ancora preregistrato.
E non è questa la strada da seguire nel 2021.
Gli account più grandi (con più di 50.000 follower) possono utilizzare contenuti video preregistrati e mantenere il loro numero di engagement.
Tuttavia, le pagine Facebook con meno di 50.000 follower vedono il loro coinvolgimento crollare ogni volta che pubblicano video preregistrati. Per questi account, i video in diretta provocano un numero di interazioni almeno 2 volte superiore, e più piccolo è l'account, maggiore è il divario.
La possibile ragione è che mentre i marchi più grandi possono investire in contenuti video di alta qualità e ottenere un coinvolgimento, i tentativi delle aziende più piccole di creare video troppo curati semplicemente non riescono a coinvolgere il pubblico.
Come ammetteil 90% dei consumatori, si aspettano di vedere un tocco più umano in tutti i tipi di contenuti di marca, e più il marchio è piccolo, più si aspettano autenticità.
Inoltre, ai follower non dispiacciono i video più lunghi e i video in diretta offrono più spazio ai contenuti lunghi. Le dirette che durano più di un'ora ottengono un coinvolgimento quasi doppio.
Andate a questo post per scoprire come spingere più persone a guardare il vostro live stream.
Andare in verticale
Studi precedenti hanno dimostrato che i video in formato verticale ottengono un maggiore coinvolgimento. I brand, tuttavia, continuano a preferire prevalentemente il formato orizzontale.
Tuttavia, le cose sono cambiate nel 2021.
Con il traffico mobile in crescita (un aumento del 16% YoY per il 2021), sembra intuitivo che il formato verticale sia il preferito dai consumatori. E i brand hanno finalmente fatto il passo per abbracciare le loro esigenze, con il formato video verticale che domina i feed.
Tipicamente superiore a quello orizzontale o quadrato, il coinvolgimento con il formato video verticale ha raggiunto il suo massimo storico nel marzo 2021. I video verticali hanno generato un numero di interazioni degli utenti 2,5 volte superiore a qualsiasi altro tipo di video.
E mentre dall'inizio dell'anno l'engagement con i video verticali è in aumento, i video panoramici e quadrati registrano un calo YoY, perdendo quasi il doppio della trazione.
Non dimenticate di leggere questa guidaapprofondita su tutto ciò che riguarda i video verticali.
Utilizzare didascalie più brevi
Se potete puntare tutto sulla lunghezza dei video, cercate di essere più mirati e precisi nelle descrizioni dei vostri video.
Contrariamente a quanto abbiamo visto l'anno scorso, non è meglio mantenere le didascalie concise.
Una descrizione video convincente ha il potere di attirare immediatamente l'attenzione degli utenti e di invogliarli a guardare il video. Se la descrizione si limita a 10 parole, è possibile aumentare il coinvolgimento del 50%, con una crescita fino allo 0,44%.
Parole finali
Con l'accelerazionepandemica del consumo di video sul web, i marchi non potevano esimersi dall'integrare i video nelle loro strategie sui social media.
Ma ciò che era vero un anno fa, non è detto che funzioni oggi.
Con queste premesse, ci auguriamo che le nostre scoperte vi aiutino a costruire una strategia di video marketing più forte e convincente per uno dei canali più affollati ed efficienti in circolazione: Facebook.
In sostanza, dovete trarre tre punti chiave che potrebbero essere i mattoni della vostra strategia video su Facebook:
- Ampliate l'uso dei live stream e non abbiate paura di dare l'impressione di un "look non curato". In questo modo, aumenterete l'autenticità dei vostri marchi e risponderete alla crescente domanda degli utenti di dare un volto umano a un marchio.
- Assicuratevi di utilizzare il formato verticale e le didascalie più brevi per aumentare il coinvolgimento.
- Non abbiate paura di usare un po' di tempo in onda. Se la lunghezza ottimale dei video è di 2-5 minuti, i video dal vivo offrono un margine di manovra ancora maggiore per i contenuti video di lunga durata che superano l'ora.
Ora che siete a conoscenza di tutte le ultime tendenze dei video su Facebook, potete rimboccarvi le maniche e iniziare a trasmettere le vostre vite su Facebook in formato verticale!