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Come realizzare un video virale: Trucchi di neuromarketing

Nella sua presentazione a TED, il responsabile dei trend di YouTube, Kevin Allocca, parla dei quattro elementi di un video virale : l'inaspettatezza, la partecipazione del pubblico, i tastemakers e la lunghezza del video. Sebbene questi elementi non siano ingredienti segreti, non possono essere considerati l'unico fattore determinante per il successo di un video.

Un video virale è essenzialmente un video facilmente condivisibile, molto semplice da capire, divertente o emozionale. Soprattutto, questo video entra in contatto con i suoi spettatori.

Un video virale è essenzialmente un video facilmente condivisibile, molto semplice da capire, divertente o emozionale.

Questa connessione è forte quando i vostri contenuti creano una spinta improvvisa. Questa spinta è spesso innescata da risposte psicologiche e comportamentali, caratteristiche che il neuromarketing sfrutta.

Le tecniche dineuromarketing incitano il comportamento e le emozioni degli utenti in un percorso guidato, comprendendo le reazioni degli utenti a un determinato evento. Collettivamente, queste reazioni creano viralità. Scopriamo alcuni di questi trucchi di neuromarketing che possono rendere il vostro video contagioso:

Conoscere il proprio pubblico: trovare le emozioni con cui si connettono maggiormente

La conoscenza del comportamento del pubblico è forse il fattore più importante nella creazione di contenuti virali. Perché è così che scoprirete cosa piace ai vostri spettatori, cosa li tiene incollati allo schermo. Una volta compreso il proprio pubblico, è possibile utilizzare queste informazioni per creare video dal fattore virale.

A seconda del pubblico, gli elementi di richiamo possono variare. Ma è fondamentale ricordare che in tutti questi casi la chiave della viralità sta in uno storytelling efficace.

Secondo il modello degli stati emotivi PAD, questi fattori scatenanti possono essere classificati a grandi linee in:

1. Piacere/Valenza

Se il vostro video crea sentimenti forti (positivi - gioia, beatitudine - o negativi - rabbia, paura) nello spettatore, è molto più probabile che diventi virale. Per far sì che l'impatto finale sia positivo, concentratevi sulla trasmissione di sentimenti forti ma positivi. L'umorismo è uno strumento potente ed è un ingrediente di successo in molti video virali. Oppure potete creare storie che facciano leva sulle corde del cuore e scatenino un mix di emozioni. Come questo video "Moments" di Volvo, che fa leva sulle nostre gioie e anche sulle nostre paure:

2. L'eccitazione

Fattore considerevole nel processo decisionale, l'eccitazione può anche avere un'associazione negativa o positiva. Questa emozione viene sfruttata efficacemente nei teaser dei prodotti, in cui l'eccitazione è costruita attraverso frammenti e pezzi, ma il quadro completo non viene rivelato.

3. Dominanza/Sottomissione

Alle persone piace avere il controllo delle proprie emozioni, indipendentemente dall'emozione provata. Un forte sentimento di dominanza è correlato a una maggiore probabilità di acquisto, il che significa che più le persone si sentono in controllo, più è probabile che si impegnino e condividano qualcosa.

Una volta capito quali sono le emozioni che più attraggono il pubblico, si può mettere a punto il video per connetterlo emotivamente. Anche la fascia d'età, la regione dell'utente e i valori culturali sono altri fattori da tenere in considerazione.

Un altro trucco di neuromarketing molto efficace, che sfrutta anche il comportamento del pubblico, è l'aggiunta di un elemento a sorpresa. Questo è ciò che ha funzionato per questo video e lo ha reso virale, anche se involontariamente:

Aggiungere viralità con un KISS

La durata dell'attenzione umana è scesa a 8 secondi. Per questo motivo il consiglio di "essere brevi e dolci" è più utile che mai. Questo consiglio vale anche per i contenuti video.

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Anche se la lunghezza ottimale dei video non può essere stabilita in modo definitivo, la maggior parte dei video virali è ben ritmata e non si trascina. Ciò significa che il punto di forza per la trasmissione del messaggio può variare, ma idealmente il video dovrebbe essere breve.

Uno studio su 20 dei video più virali è stato condotto dalla Elon University e ha rivelato che il 60% dei video utilizzati nello studio aveva una durata breve (meno di 3 minuti). Un altro fattore evidenziato da questo studio è che il 50% di questi video conteneva un elemento di sorpresa.

Non svelate tutto, ma sfruttate il gap di curiosità.

La curiosità fa nascere l'interesse e l'interesse fa crescere il coinvolgimento. Ma perché il vostro video abbia davvero successo, il contenuto deve essere efficace quanto l'aggancio.

Iniziate con la creazione di un titolo che incuriosisca le persone, facendole chiedere cosa c'è in serbo per loro. Come fa l'australiana Metro con il suo video "Dumb Ways To Die". Il video invita innanzitutto con il suo titolo e poi conquista con la sua narrazione d'impatto, motivo per cui ha ottenuto circa 168 milioni di visualizzazioni fino a oggi. E la viralità di questo video non si è fermata qui. Dopo la sua pubblicazione sono usciti diversi video parodia. Infatti, è diventato così popolare da essere trasformato in un gioco.

Fornite valore pratico con i vostri contenuti video

I video che offrono un valore pratico fanno molte cose per un marchio: lo aiutano a stabilire la propria autorità e hanno anche un alto quoziente di viralità.

Prendete spunto da quei video di tutorial sul trucco o di spunti di viaggio che creano un ampio coinvolgimento. Nella nostra ricerca abbiamo scoperto una di queste pagine e ci siamo imbattuti in "5-minute crafts".

Funzionano bene perché invitano alla partecipazione grazie all'utilità pratica che offrono.

Un esempio di video che fornisce consigli pratici. Creato da Wave.video

Utilizzate i vostri video per ispirare e influenzare

Le persone amano i video di ispirazione che le fanno sentire positive e preferiscono condividerli con gli altri.

Il video "Look Inside" di Intel racconta una di queste storie, quella del fondatore di Not Impossible Labs, Mick Ebeling, che ha creato il primo laboratorio di stampa 3D di protesi al mondo nel villaggio di Daniel, che ha perso entrambe le braccia durante la guerra civile in Sud Sudan.

Il video continua chiedendo "Come si sblocca il potenziale per salvare vite umane" e poi risponde dicendo "Guarda dentro".

I video hanno anche il vantaggio di essere "influenti". Con gli influencer che partecipano al vostro video, potete generare il buzz e guidare la folla. In effetti, l'influenza può essere creata anche attraverso l'uso di personaggi simpatici.

Old Spice utilizza questo personaggio in una delle sue campagne più virali. Questo personaggio si rivolge sia al pubblico maschile che a quello femminile creando un messaggio irresistibile: "Smell like a Man, Man". Il risultato? Il video ha avuto un enorme successo con 55 milioni di visualizzazioni.

Riflessioni conclusive

Gli hack di neuromarketing sfruttano la scienza della viralità e creano un forte impatto sul pubblico. È quindi fondamentale capire la risposta del pubblico a un determinato contenuto. Questa risposta deve poi essere mappata sul vostro contenuto, in modo da poter costruire una storia che li coinvolga e li faccia andare avanti.

Ecco fatto! Ora avete la ricetta definitiva per realizzare il vostro primo video virale di successo.

Creare il proprio video virale con Wave.video

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Informazioni sull'autore: Deepasha Kakkar è una visual marketer, fondatrice di Crackitt e appassionata di comportamento dei consumatori. Aiuta le aziende e le organizzazioni a perfezionare la loro identità, a creare i loro marchi e a condividere le loro verità utilizzando bellissimi video animati fatti a mano e infografiche convincenti. Potete contattarla su LinkedIn.

How to Make a Viral Video pinterest

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