Il ruolo dei video nel content marketing: 87 esperti condividono le loro previsioni per il 2018
Ilvideo sta dominando il panorama del content marketing in questi giorni. Secondo Ahrefs, ogni mese migliaia di persone cercano i termini "video marketing", "fare un video", "annuncivideo su Facebook" e i numeri aumentano con il tempo. Ma sta davvero ridisegnando il panorama del content marketing? Cosa dobbiamo aspettarci nel 2018 in termini di video marketing?
Abbiamo chiesto a 87 esperti di condividere le loro previsioni sullo stato del video marketing nel 2018. In base alle loro risposte, sono 9 le principali tendenze del video marketing che dobbiamo aspettarci nel prossimo anno. Continuate a leggere per scoprire cosa hanno detto gli esperti.
Tendenza 1. Il video sta diventando un must per qualsiasi strategia di contenuti
I video rappresenteranno presto la grande maggioranza del traffico dei consumatori di Internet. Non si può più dare per scontato che le persone inizino la loro ricerca dei vostri beni e servizi da Google e non si può più dare per scontato che vogliano consumare contenuti scritti (brevi o lunghi).
Non c'è dubbio che il video marketing sia la moda del momento, con rapporti che suggeriscono che più della metà degli addetti al marketing online prevede di utilizzare maggiormente questo formato nel corso del prossimo anno. Quali sono le ragioni di questo grande fermento?
1) Il video marketing ha successo. Le ricerche suggeriscono che oltre l'80% di coloro che hanno provato i video affermano che questi hanno un ritorno apprezzabile. Si tratta di una statistica sorprendente nel campo spesso nebuloso e difficile da misurare del marketing.
2) Il pubblico potenziale è immenso. Circa il 45% degli utenti di Internet guarda un'ora o più di video ogni giorno e solo Facebook genera circa 8 miliardi di visualizzazioni su base giornaliera. Si tratta di un mercato enorme a cui le aziende stanno attingendo e lo faranno ancora di più nel 2018.
3) I video aprono nuovi canali di esposizione. YouTube è il modo più ovvio per pubblicare i vostri sforzi, ma i video sono anche ampiamente condivisi sui social media. Se lo fate bene, il vostro messaggio può diffondersi in luoghi che il testo o le immagini statiche non raggiungeranno mai. Secondo YouTube, il consumo di video su dispositivi mobili cresce del 100% ogni anno.
4) I video possono anche entrare in contatto con un diverso tipo di pubblico. Così come alcune persone preferiscono consumare le informazioni leggendo, altre reagiscono più facilmente ai messaggi visivi. I video permettono a chi si occupa di marketing di coprire entrambe le basi. Si stima che il 92% delle persone che consumano video da mobile li condivida con altre persone. Si tratta di una percentuale enorme, superiore a quella di molti altri tipi di contenuti.
5) Il video è versatile. Il software di editing desktop consente di utilizzare le stesse riprese per produrre video completi, brevi clip per i social media o teaser introduttivi per le e-mail. Si prevede che entro il 2019 i video rappresenteranno oltre l'80% di tutto il traffico web.
6) I video generano vendite. Una ricerca di Google suggerisce che quasi la metà degli utenti abituali del web include i video nelle loro ricerche quando fanno acquisti online. Inoltre, i video sono ancora freschi e superano in gran parte i problemi di cecità pubblicitaria e altri ostacoli che impediscono di trasmettere il proprio messaggio a un pubblico online sbiadito.
Fonte: HubSpot.
7) I video conferiscono un tocco umano all'azienda. Rivelare le persone che stanno dietro al marchio sta diventando sempre più importante nell'odierno mercato digitale senza volto, dove i mega-brand sono spesso accolti con diffidenza. Il video marketing è un modo incredibile per creare contenuti che siano personali e abbiano un impatto reale sul pubblico. Ha una capacità incomparabile di creare vendite guidate dalle emozioni, e le vendite sono sempre personali a un certo livello.
L'attuale popolarità del video marketing è dovuta a ragioni solide ed è improbabile che abbandoni presto la scena. Anche se non è necessariamente adatto a tutte le aziende, la ricchezza di opportunità che offre, unita alla sua bassa barriera di ingresso, fa sì che il video sia un'opzione che non potete permettervi di trascurare. Le tendenze del 2018 saranno le stesse di oggi, solo su scala più ampia!
Adel de Meyer è una specialista dei nuovi media, ambasciatrice del marchio, autrice e mentore con un'esperienza specifica nell'uso di Twitter e Instagram per il business. Ha un blog di marketing digitale tra i più quotati e Adel è riconosciuta come una delle principali influencer di Instagram e Twitter su social media e business in Australia. Scrive regolarmente articoli e interviene a eventi locali su influencer marketing, tecnologia e soluzioni per i social media. Ama il caffè e le menti creative!
Nei prossimi anni, inizieremo a vedere la "bravura con la telecamera" come un'altra qualifica per molti ruoli di content marketing. Poiché ilvideo diventa un elemento imprescindibile della strategia di contenuti di tutti, coloro che possono contribuire a più tipi di media saranno sempre più richiesti. Dall'essere a proprio agio nella condivisione di rapidi aggiornamenti in diretta sui social media allo sviluppare un occhio per le buone posizioni di ripresa durante un evento personale, i professionisti dei contenuti dovranno fare del video marketing una parte del loro set di competenze.
Andrea Fryrear è presidente e formatore capo di AgileSherpas, dove aiuta i team di marketing a trasformare il caos in calma applicando strumenti e pratiche Agile. È anche autrice di Death of a Marketer e ricercata relatrice internazionale.
Nel 2018 le aziende non abbracceranno solo i video, ma anche la strategia di marketing video... cioè come commercializzare strategicamente i video ai consumatori.
Nel 2018, il video marketing diventerà una competenza lavorativa irrinunciabile. Animoto ha condotto quest'anno un'indagine su oltre 1.000 marketer professionisti e 1.000 proprietari di piccole e medie imprese, gli intervistati hanno dichiarato di considerare le competenze di video marketing come una competenza più desiderabile per il proprio team nei prossimi 12 mesi rispetto a e-mail, design e materiali di marketing scritti. (Previsioni sui video sociali 2016 di Animoto)
Fonte: Animoto
Nel 2018, il 50% della vostra miscela di contenuti dovrebbe essere costituita da testo e video. Dovete passare a ciò che i vostri consumatori utilizzano.
Nel 2018, i caricamenti di video aziendali su Facebook, LinkedIn, Instagram, Snapchat e Twitter triplicheranno.
Kay Green è l'amministratore delegato/consulente senior di marketing di EDesign Consulting Ltd (ex RKG Marketing Inc.). Ha conseguito un dottorato in Business Administration in Marketing e ha completato il corso di dottorato in Leadership e Cambiamento organizzativo. Ha inoltre conseguito un Master of Business Administration in Marketing e Management, un Bachelor of Business Administration in Marketing e un Associate of Arts in Marketing Management. È affiliata a diverse università prestigiose e ha tenuto oltre 350 corsi online. Popolare oratrice su argomenti di marketing e business, la dott.ssa Green è attualmente presente in Great Women Speakers, Great African-American Speakers, Marketing Experts, Black Experts, Guru.com e Savor the Success.
È quasi un cliché ormai dire che siamo in una società dai ritmi veloci, ma la verità è che il nostro bisogno di informazioni da fornire in modo rapido e chiaro aumenterà nel corso del 2018.
L'introduzione dell'autoplay su Facebook, YouTube e LinkedIn ha dato origine alla preferenza per le didascalie chiuse, in quanto le persone semplicemente non vogliono utilizzare il loro tempo per collegare le cuffie per non disturbare le persone sul treno, sull'autobus o nel loro posto di lavoro. L'85% dei video su Facebook viene guardato senza audio quando, tradizionalmente, la qualità dell'audio (cioè un suono ben mixato, senza glitch, sibili, ronzii o interferenze) è stata probabilmente l'aspetto più cruciale di ciò che costituisce un buon video.
Ora questo argomento è stato ribaltato e, con la rinascita della VR, è logico supporre che il video marketing tornerà a essere, quasi ironicamente, un'esperienza principalmente visiva. Con ogni probabilità sarà necessario produrre due video per ogni singolo pezzo di content marketing.
In primo luogo, i video diventeranno una parte intrinseca di ogni pagina del sito web di un'azienda o di un marchio serio, in quanto diminuirà il desiderio di dedicare tempo alla lettura di diverse pagine di informazioni, elenchi puntati, tabelle e post di blog autopromozionali: questi video saranno ricchi di contenuti, in quanto gli spettatori atterrano sui siti web per saperne di più.
Attualmente, tuttavia, i video di maggior successo sono quelli che vengono condivisi e, dato che oltre la metà di tutte le navigazioni online viene effettuata da un dispositivo mobile, ciò significherà un maggior numero di video marketing ottimizzati per la condivisione da mobile: demo di prodotti o servizi più brevi e di grande impatto visivo, facilmente trasmissibili tramite Whatsapp, Facebook o Twitter.
Georgi Todorov è un digital marketer. È il proprietario di DigitalNovas e partner di FortuneLords. La sua passione è aiutare i principianti ad avviare e far crescere un business online di successo. Potete contattarlo su Linkedin o Twitter @GeorgiTodorovBG in qualsiasi momento.
Secondo una previsione di Cisco, entro il 2019 l'80% dei contenuti online sarà costituito principalmente da video. 2 anni fa, questa azienda aveva rilevato che il 70% del traffico Internet era composto da contenuti video, con la previsione di una crescita di quattro volte entro il 2020.
Perché questa tendenza?
Perché ilvideo è la forma di contenuto più persuasiva. Pensate a tutte le volte che siete andati al cinema e a quante volte avete pianto guardando un film (che non è nemmeno reale!) - solo perché siete stati rapiti da uno scenario emozionante ed efficace: da una storia che ha preso il controllo totale del vostro cervello e delle vostre emozioni. I video contengono una maggiore intensità di emozioni e una maggiore durata dell'attenzione. Più delle parole. E l'emozione e l'attenzione sono i due elementi più importanti della persuasione.
Quindi, abbinate a parole d'impatto, le immagini possono davvero fare la differenza.
Per alcuni argomenti complessi, i video sono addirittura il tipo di content marketing più efficace per fornire contesto, spiegazioni e contenuti. Per rendere tutto più semplice. Lasciatevi ispirare da questo video esemplare.
I video non si limitano a catturare l'attenzione del pubblico di riferimento. Ottengono un maggiore coinvolgimento sui social e portano a un maggior numero di conversioni. Il 92% dei consumatori di video mobile condivide i video con altri. Un esempio: 500 milioni di persone su Facebook guardano video ogni giorno. E i contenuti video sono facili da consumare. A questo punto potreste porvi la seguente domanda: "perché questa tendenza sta emergendo solo ora". Fino a poco tempo fa, l'arte cinematografica era accessibile solo a pochi fortunati.
Le cose sono cambiate. Con l'era digitale e l'emergere di nuove tecnologie rivoluzionarie, oggi tutti possono produrre un buon film. Uno scenario, uno smartphone, un microfono... ed ecco fatto.
Quindi, la mia risposta alla domanda iniziale?
Beh, nel 2018 sarà enorme 🙂 Il mio consiglio? Sarà molto difficile distinguersi dalla massa. Quindi, siate diversi. È la migliore occasione per farsi notare.
Jerome Perrin è il fondatore di Jay-Webmarketing.com. Aiuta gli amministratori delegati, i proprietari di aziende e i responsabili delle decisioni a far crescere la propria attività con strategie di marketing digitale all'avanguardia.
Ormai non dovrebbe essere una sorpresa che i video online siano cresciuti (e stiano crescendo) rapidamente.
Le statistiche del video marketing spiegano perché: i video attirano il 300% di traffico in più rispetto a qualsiasi altro tipo di contenuto, presto rappresenteranno la grande maggioranza del traffico dei consumatori di Internet, ottengono più conversioni secondo un'alta percentuale di marketer e una ricerca di eMarketer afferma che la spesa per gli annuncivideo crescerà esponenzialmente nei prossimi anni.
Inoltre, dato che gli spettatori si impegnano e si affezionano a un livello molto più profondo ai messaggi o alle storie rappresentate nei video, questi ultimi hanno anche un livello di condivisibilità più elevato.
Anche le forme di contenuto più "tradizionali", come i blog post o l'audio, si stanno convertendo al video: blogger, affiliate e digital marketer utilizzano i video per mostrare la loro personalità e chi sono, creare tutorial che spiegano come utilizzare lo strumento A o come affrontare la strategia di marketing digitale B; i podcaster stanno ristrutturando i loro calendari editoriali per includere versioni video dei loro spettacoli e molto altro ancora.
Oltre a tutti questi numeri entusiasmanti, ci sono altri movimenti dietro le quinte che dimostrano la mia tesi: Facebook ha iniziato a integrare i video nella sua piattaforma per cercare di competere con YouTube e Amazon ha recentemente annunciato di essere pronta a fare lo stesso.
Detto questo, la tendenza per il 2018 e gli anni a venire sembra chiara. Le aziende coglieranno questa "opportunità video d'oro" per differenziare i loro marchi dalla concorrenza; ci saranno video più avvincenti e simili a storie che le aziende utilizzeranno per aumentare la loro visibilità, il coinvolgimento dei loro clienti e, in ultima analisi, per incrementare le loro vendite.
A Louie Luc piace provare e sperimentare modelli e idee di business online, strategie di marketing digitale e trucchi per la crescita, documentando pubblicamente i suoi progressi (compresi i fallimenti) sul suo blog e sul suo podcast.
Nel settore SEO, la frequenza di rimbalzo è importante. I video aiutano a trattenere più a lungo gli utenti sulle pagine web, consentendo loro di rimanere più a lungo e di aiutare il segnale di ranking di Google. In passato, molti pensavano che i video aiutassero la SEO, ma non lo sapevano esattamente. Ora sappiamo che i video aiutano gli utenti a rimanere più a lungo sulla pagina, inviando un forte segnale a Google: questa è una buona pagina. Questo può funzionare molto bene per l'e-commerce con i video dei prodotti nelle pagine dei prodotti. Penso che vedremo una quantità maggiore di budget spesi per i contenuti video e per poterli giustificare in termini di benefici SEO.
Ronald Dod è il CEO di Visiture, un'agenzia di marketing sui motori di ricerca per il commercio elettronico. Visiture si occupa di aiutare le aziende del settore eCommerce a entrare in contatto con i consumatori che li cercano online utilizzando motori come Google, Bing, Yahoo e Amazon.
Ormai non lancio più nemmeno un'inserzione Facebook top of funnel se non contiene un video avvincente. Il video è molto più efficace nel trasmettere la proposta di valore unico di un prodotto rispetto a una semplice foto. Nel 2018 mi aspetto di vedere la maggior parte dei marketer passare al 100% ai video.
Steve Chou gestisce il popolare blog MyWifeQuitHerJob.com dove insegna ad altri come vendere prodotti fisici online.
Ilvideo è un must, non si può più dare per scontato che le persone inizino la loro ricerca dei vostri beni e servizi da Google e non si può più dare per scontato che vogliano consumare contenuti scritti (brevi o lunghi).
Tim Hughes è universalmente riconosciuto come uno dei principali pionieri ed esponenti del Social Selling ed è attualmente al primo posto nella classifica delle persone più influenti al mondo nel campo del social selling.
Tendenza 2. Il video continuerà a crescere
Il consumo divideo è cresciuto in modo esponenziale e continuerà la sua incredibile curva di crescita nel 2018.
Nel 2018i video avranno un ruolo enorme nel social media marketing. Le storie video di breve durata diventeranno un modo importante per le aziende di umanizzare i loro marchi. I video in diretta aiuteranno le aziende a sviluppare comunità più impegnate. Anche gli annunci video domineranno.
Michael Stelzner è il fondatore di Social Media Examiner.
Ilvideo continuerà ad affermarsi come mezzo principale per i contenuti. Concentrandosi su uno storytelling di qualità e su messaggi brevi e mirati, il video marketing costringerà i canali dei social media ad adattare ulteriormente la loro UI/UX per trovare il giusto equilibrio tra video proiettati e messaggistica aumentata.
Ilvideo è sul filo del rasoio, con la possibilità di sommergere il pubblico con un rumore multicanale o di migliorarlo con contenuti personalizzati a portata di mano.
Ben H. Rome è un pluripremiato scrittore di marketing e giochi.
Attualmentei video svolgono un ruolo fondamentale nella nostra strategia di marketing. Abbiamo scoperto che il giusto tipo di video può dare grandi risultati. È chiaro che il nostro pubblico risponde bene ai contenuti video. Tuttavia, abbiamo anche scoperto che esistono video "sbagliati" che danneggiano il nostro marketing.
Nel 2018, il video marketing continuerà senza dubbio a crescere ad un ritmo sostenuto. A parte questo, però, le strategie di video marketing diventeranno molto più raffinate e si connetteranno meglio con il pubblico.
Sono sempre di più le aziende che creano contenuti di video marketing: quelle che hanno successo sanno esattamente come differenziarsi dal gruppo, far passare il proprio messaggio e catturare il pubblico.
Dom Wells è il proprietario di Humanproofdesigns.com, leader nel mercato dei servizi per siti affiliati fatti per voi e della formazione per principianti ed esperti.
Se un'immagine vale più di mille parole, un video non ha prezzo", questa citazione spiega perfettamente l'impatto che il video marketing può avere sulla vostra attività.
I video, in particolare i video esplicativi, vi aiutano a creare contenuti coinvolgenti che vi mettono immediatamente in contatto con i vostri clienti. Inoltre, con la tecnologia in continua evoluzione, i clienti di oggi preferiscono guardare un video esplicativo a loro piacimento piuttosto che leggere un contenuto di un'intera pagina.
Il motivo della sua popolarità è molto semplice:
- I video sono più facilmente accessibili, grazie alla facile disponibilità di connettività WiFi e 4G.
- Fornisce una stimolazione uditiva e visiva che precede la lettura di un testo.
- Infine, ha più possibilità di diventare virale o di essere condiviso sui social media rispetto a un contenuto scritto.
Inoltre, se si guardano le ultime statistiche sul marketing digitale, si noterà che il tasso di conversione attraverso il video marketing è molto più alto di qualsiasi altro mezzo.
Un video informativo non solo crea un maggior fermento e un maggior traffico, ma crea anche fiducia nei clienti nei confronti del vostro prodotto o servizio.
Nirav Dave è CTO e cofondatore di Capsicum Mediaworks, un'agenzia digitale con sede a Mumbai, India.
Frithjof Petscheleit
Stratega dei media digitali
Nei miei oltre 7 anni di attività nel settore del content marketing, ogni anno ho assistito a previsioni di esperti sull'ascesa del video, al punto che sta diventando una barzelletta. I progressi della tecnologia hanno dato a tutti noi la possibilità di consumare e creare video di alta qualità. Il 2017 è certamente l'anno dei video in diretta. Per quanto mi riguarda, il prossimo passo sarà, si spera, l'utilizzo di contenuti creati - ad esempio i commenti tramite video. La mia speranza per il 2018 è una tendenza al video 1:1: Video creati per un cliente alla volta e consegnati in un modo privo di attriti.
Frithjof Petscheleit è uno stratega dei media digitali, coach, community manager e CEO di BlueBird Business Consulting. Blogger, podcaster, creatore di contenuti e insegnante per passione.
Jacob Warwick
Il fondatore di ThinkWarwick Communications
Il video marketing continuerà ad aumentare nel 2018, soprattutto perché un numero maggiore di social network supporta questa pratica e un numero maggiore di marchi inizia a sperimentare.
Questo aumenterà indubbiamente la quantità di confusione o "rumore" del video marketing che gli addetti al marketing dovranno attraversare per trovare il successo.
Di conseguenza, le organizzazioni che si concentrano sulla creazione di video di alta qualità, sullo storytelling del marchio e sulla collaborazione con creatori di contenuti video influenti inizieranno a differenziarsi dalla massa e a innalzare gli standard del settore.
Jacob Warwick è il fondatore di ThinkWarwick Communications, un'azienda di marketing e branding specializzata in strategie di content marketing e relazioni pubbliche per dirigenti aziendali e organizzazioni in crescita.
Steven Macdonald
Un marketer online
Il futuro dei contenuti è il video.
Questa tendenza attuale continuerà a dominare nei prossimi 12-18 mesi e, entro il 2019, l'80% di tutti i contenuti consumati online sarà rappresentato da video (fonte: Cisco Visual Networking Index). Ciò significa che, invece di fare marketing attraverso articoli e post di blog, i marketer sposteranno la loro produzione di contenuti dal testo al video per rimanere rilevanti e fornire valore.
In SuperOffice, negli ultimi 12 mesi abbiamo spostato molti contenuti dal testo al video, in modo da poter raccogliere dati su come il nostro pubblico risponde ai contenuti video. Abbiamo usato le loro risposte e i dati per migliorare i nuovi contenuti video, il che ci ha aiutato a passare da 0 visualizzazioni alle attuali 110.000.
Steven Macdonald è un marketer online con sede a Tallinn, in Estonia.
Julie Revelant
Il proprietario di Revelant Writing, LLC
Credo che il video marketing continuerà a svolgere un ruolo sempre più importante nel content marketing di tutti i settori. Non solo i brand produrranno how-to, demo di prodotto e case study dei clienti, ma presteranno maggiore attenzione a raccontare storie che catturino gli spettatori e li tengano impegnati fino all'ultimo secondo. L 'attenzione si concentrerà sulla creazione di video tempestivi e pertinenti, che favoriscano la fidelizzazione e convincano i consumatori ad agire.
Julie Revelant è proprietaria di Revelant Writing, LLC, una società di consulenza inbound che fornisce servizi di content marketing, copywriting e brand journalism per il settore sanitario. Julie collabora con le aziende sanitarie Fortune 500, le grandi imprese, gli ospedali e i piani di assicurazione sanitaria per creare contenuti coinvolgenti, concludere più affari e risparmiare tempo.
Pamela Hyatt
Specialista in marketingdei contenuti presso FITT
La condivisione di contenuti video da parte dei brand diventa ogni giorno più facile e importante. Esiste una pletora di statistiche che confermano la crescente domanda e i vantaggi dell'uso dei video per quanto riguarda la conoscenza del marchio e le vendite. Per questo motivo, in futuro si assisterà a un numero sempre maggiore di aziende che sviluppano internamente capacità di produzione video e di marketing, integrandole in ogni forma di comunicazione. Comunicati stampa, dimostrazioni di prodotti, creazione di cultura, storie di marca, campagne pubblicitarie, eventi, testimonianze: tutto avrà componenti video. I brand stanno diventando produttori di contenuti video perché funzionano. È diventato uno strumento essenziale nella cassetta degli attrezzi di ogni marketer.
Pamela Hyatt è scrittrice, lettrice, blogger, apprezzatrice di birra artigianale, appassionata di sport, giardiniera alle prime armi, appassionata di storia e specialista di marketing dei contenuti presso il FITT (Forum for International Trade Training).
Katie King
MBA, è direttore della trasformazione presso Digital Leadership Associates.
Il video marketing continuerà la sua incredibile curva di crescita anche nel 2018. Lento ad adattarsi, LinkedIn è appena diventato l'ultimo social network importante ad aggiungere un modo per condividere i video in modo nativo. Avendo vinto un premio per la migliore campagna video B2B per Brit Pong, so quanto sia importante non sostituire la creatività alla rilevanza e ai risultati. Il 2018 sarà l'anno delle vendite e del marketing strategico realmente integrati, in cui i video, insieme alle app e agli analytics integrati nell'AI, svolgeranno un ruolo cruciale.
Katie King, MBA, è direttore della trasformazione presso Digital Leadership Associates e fondatrice di AI in FM e Zoodikers. È nota nel settore della trasformazione digitale, avendo tenuto due presentazioni TEDx e numerose conferenze internazionali. È anche un'opinionista frequente della BBC TV e della radio.
Marcus Miller
Fondatore e direttore generale di Bowler Hat
Vorrei avere una risposta davvero entusiasmante, ma il mio istinto mi dice che vedremo solo più video. Video nelle pagine di vendita. Video in diretta streaming. Video 360. Video VR. Video sulle piattaforme sociali. Siamo tutti fondamentalmente pigri e il video ci rende più facile ricevere informazioni, quindi con il miglioramento delle connessioni dati il video continuerà a crescere.
Esistono già studi che dimostrano come i video possano migliorare i tassi di conversione. Quindi, basta che qualche intraprendente del vostro settore aggiunga i video alle proprie landing page e voi dovrete recuperare terreno.
Le persone vogliono ancora lavorare con le persone, quindi il video permette alle persone di conoscervi davvero in un modo che nemmeno la migliore copia di vendita potrebbe mai raggiungere.
Non credo che qualcosa cambierà radicalmente o da un giorno all'altro. I contenuti si presenteranno ancora in molte forme, con articoli scritti, podcast e video, ma saranno i video a registrare la crescita più rapida nel 2018.
Marcus Miller è un consulente SEO e PPC di Birmingham, Regno Unito. Fondatore e direttore generale di Bowler Hat. Si occupa di aiutare le piccole imprese a ottenere grandi risultati dal loro marketing digitale.
Mark Traphagen
Direttore senior dell'evangelizzazione del marchio
Una pratica che credo inizieremo a vedere entro il 2018 da parte della maggior parte dei leader del content marketing è quella che io chiamo "video everywhere": man mano che il video diventa più accessibile e onnipresente, i consumatori si aspetteranno sempre di più che sia un'opzione per consumare qualsiasi contenuto ovunque. Ciò significa che i produttori di contenuti devono pensare al di là dei video sui social media o sulle reti video (come YouTube) e investire le risorse necessarie per produrre una versione video di tutti i loro contenuti, almeno come opzione di visualizzazione. Ciò significa che anche i post dei blog scritti dovrebbero avere una versione video incorporata.
Mark Traphagen è Senior Director of Brand Evangelism dell'agenzia di marketing digitale Stone Temple. Rand Fishkin ha nominato Mark tra i primi cinque esperti di social media. Collabora con pubblicazioni come Moz Blog, Search Engine Land e Marketing Land e partecipa regolarmente a importanti conferenze di settore.
Vinay Koshy
Consulente di marketing digitale
I video continueranno a svolgere un ruolo importante nel content marketing e occuperanno una porzione maggiore dei formati di contenuto popolari in cui le aziende investiranno.
In effetti, Brian Halligan raccomanda che il 50% del mix di contenuti sia costituito da video. Con l'ascesa dei video in live streaming e l'aumento dell'uso dei video sui canali dei social media, sembra che ci sia una maggiore progressione in termini di definizione delle aspettative con gli utenti che i formati video sono la norma piuttosto che l'eccezione.
Vinay Koshy aiuta i marketer digitali e gli imprenditori a far crescere rapidamente la loro autorità e il loro traffico con contenuti unici e approfonditi.
Tendenza 3. I video sociali sono sempre più popolari
Facebook Live, Instagram Stories, Twitter video: tutte le principali piattaforme social hanno ormai un'opzione per condividere video con gli iscritti e i follower. I video social sono decisamente in crescita al momento e non potranno che diventare sempre più popolari nel 2018.
Mari Smith
Esperto di marketing su Facebook
Il social video marketing continuerà a crescere e a dominare nel 2018. Le aziende e i marchi più attenti devono incorporare brevi video avvincenti per lo storytelling, in modo da attirare il pubblico e coinvolgerlo meglio. Inoltre, assisteremo a un aumento dell'uso di video brevi (circa 15 secondi) in formato quadrato e verticale. Questi tipi di video sono ottimizzati per la visualizzazione su dispositivi mobili e sono ideali per essere utilizzati nelle interruzioni pubblicitarie di Facebook e Instagram.
Nell'aprile di quest'anno, Facebook ha aggiornato le sue linee guida creative con la raccomandazione ai brand di iniziare a sostituire il video orizzontale in formato 16:9 (tipicamente utilizzato per gli annunci televisivi) con un video quadrato in rapporto 1:1, ideale per i dispositivi mobili. È emerso che le persone hanno il 67% di probabilità in più di guardare un video quadrato fino al completamento rispetto a uno orizzontale.
I video brevi in formato orizzontale sono ideali per le interruzioni pubblicitarie di Facebook Live. Dato che Facebook sta lanciando una dozzina di programmi televisivi originali di qualità alla fine dell'estate, assisteremo a un aumento degli annunci mid-roll in tutto il sito. Con la sua app video rilasciata all'inizio di quest'anno, Facebook è in missione per strappare i soldi degli annunci e l'attenzione dei telespettatori alla grande televisione. La pubblicità televisiva è un'industria da 70 miliardi di dollari l'anno e, con i tagli al cavo e il calo del tempo di visione della televisione tradizionale, c'è una tendenza crescente alla televisione digitale, come YouTube, Netflix, Amazon Prime, Hulu e altri. Facebook inizierà presto a comparire in questa classifica.
I marchi devono posizionarsi ora con contenuti video professionali e di alta qualità.
È un momento davvero emozionante per Facebook. Ricorda il punto in cui si trovava YouTube circa otto anni fa. C'è un'opportunità relativamente bassa per le aziende intelligenti che possono mettersi al lavoro per creare il proprio "Canale TV di Facebook" e accumulare milioni di spettatori.
Mari Smith è uno dei leader mondiali del pensiero sui social media, ampiamente riconosciuto per la sua esperienza di marketing su Facebook. È autrice di The New Relationship Marketing e coautrice di Facebook Marketing: An Hour A Day.
Andrew e Pete
Il duo del marketingdei contenuti
Gli spettacoli sono la strada da seguire. I video carini sono ottimi per un coinvolgimento una tantum, ma se volete davvero crescere e costruire una community straordinaria, dovete creare spettacoli con storie e temi continui. I creatori che lo stanno già facendo sono quelli che crescono più rapidamente. A seguire questa tendenza è Facebook Watch, un luogo in cui i creatori possono creare comunità intorno agli spettacoli.
Andrew e Pete sono il divertente duo di content marketing che aiuta i solisti e le piccole imprese a creare contenuti incredibilmente condivisibili che creano marchi amati dalle persone, attraverso la loro community di membri - ATOMIC.
Donna Moritz
Il fondatore del pluripremiato blog Socially Sorted
I brand si renderanno conto dell'importanza di essere reattivi e di mobilitarsi rapidamente per creare contenuti video social di qualità. Ciò significa che i team creeranno più video interni e utilizzeranno strumenti che consentiranno a più membri del team di creare video sociali in modo rapido e semplice.
Donna Moritz è la fondatrice del pluripremiato blog Socially Sorted nel Queensland, Australia. Aiuta i marchi a sfruttare il potere del visual storytelling e della strategia dei contenuti nella loro attività ed è relatrice di conferenze nei settori del marketing e del turismo a livello internazionale.
INIZIAMO A CREARE VIDEO INGAGGIANTI CON WAVEUnostrumento facile da usare per realizzare video in azienda
Peg Fitzpatrick
Un autore, uno stratega dei social media e un popolare blogger
I video stanno guadagnando popolarità su tutti i canali sociali, quindi ritengo che diventeranno un "must" e non una scelta per i progetti di marketing. I video sui social sono il modo migliore con cui i brand possono raccontare le loro storie in modo più divertente e visivo. L'utilizzo dei dispositivi mobili è in aumento e le persone amano guardare i video sui loro smartphone. Rimanere al centro dell'attenzione significa essere nelle mani delle persone che navigano sul web alla ricerca di intrattenimento o informazioni. Mettete i video in cima ai vostri piani di social media per il 2018.
Peg Fitzpatrick è un'autrice, una stratega dei social media e una famosa blogger che scrive sul proprio sito web e su tutto il web. Peg ha condotto campagne di successo sui social media per Adobe, Motorola, Audi, Google e Virgin, oltre a essere stata ambasciatrice del marchio per Kimpton Hotels. Peg è coautrice di The Art of Social Media: Power Tips for Power Users con Guy Kawasaki. Guy ha collaborato con Peg perché ritiene che lei sia "la migliore persona che abbia mai incontrato nel campo dei social media".
Andrew Davis
Consulente per le startup
Come quest'anno, il video giocherà un ruolo enorme nei nostri sforzi di marketing. Facebook lancerà una piattaforma in grado di competere con YouTube e Netflix, Youtube risponderà con la sua mossa e sono sicuro che anche Amazon e Apple avranno qualcosa da dire.
Come marketer, sentiremo la pressione di creare più video e di alta qualità. Tuttavia, 4 aree su cui dobbiamo concentrarci sono:
a) Raccontare storie con i nostri video
b) Assicurarci che le persone giuste vedano i nostri video.
c) far sì che le persone giuste si impegnino e parlino (digitalmente) dei nostri video
d) far sì che le persone agiscano una volta che li hanno visti.
Senza dubbio, il video giocherà il ruolo più importante nel content marketing del 2018.
Andrew Davis mostra alle start up come creare una strategia di marketing in un mondo digitale attraverso workshop di formazione strategica.
Arman Assadi
Cofondatore e CEO di ProjectEvo.org
La creazione di video mobile-first sarà fondamentale. La creazione di contenuti è destinata ad aumentare, così come la battaglia per l'attenzione. Questo creerà un'opportunità per far emergere contenuti autentici, di valore e unici.
Arman Assadi è cofondatore e CEO di ProjectEvo.org. Arman aiuta le persone a scoprire il loro mestiere unico e a creare una vita autogestita su ArmanAssadi.com, la risorsa numero uno per i solisti. È un filosofo contemporaneo, un viaggiatore ossessivo, un ex Googler e un giocatore di calcio.
Daniel Kingsley Daines-Hutt
Consulente di retargeting
Domanda complessa.
Ognuno di noi ha stili di apprendimento o di consumo diversi e preferisce media diversi per momenti diversi. Quando pensiamo ai video nel content marketing, può essere difficile non pensare a un volume elevato di video giornalieri, tipo canale YouTube. Credo che attualmente il sistema sia leggermente difettoso. Le persone producono a volume su YouTube perché sono monetizzate dalle visualizzazioni e più video, ovviamente, significano più visualizzazioni da parte dello stesso pubblico.
Ma...
E per le aziende che vogliono utilizzare i video come offerta di contenuti con un approccio "less is more"? Il problema principale è stato che, sebbene il pubblico lo apprezzi, non sempre è possibile sfruttarlo appieno (Google non riusciva a capire il contenuto, ma solo i meta-dati, ecc.) e quindi si pagava potenzialmente una somma elevata per contenuti che avrebbero faticato ad attrarre traffico organico... Ma questo è il futuro di cui stiamo parlando. Quasi tutti i telefoni possono filmare in alta definizione e trasmettere direttamente alla vostra pagina Facebook per poi essere scaricati e aggiunti al vostro sito 60 minuti dopo. Siamo molto più a nostro agio davanti alla telecamera. Allo stesso modo, le applicazioni per l'editing sono disponibili anche sui dispositivi mobili. Se si considera che Google si sta attualmente muovendo verso una nuova versione della ricerca, viene da pensare che...
Il video si farà strada?
L'intero sistema sta per essere cambiato, a partire dal modo in cui vengono distribuiti i contenuti agli utenti in base alle interazioni precedenti. I video su mobile, che inviano le persone ad altri contenuti video, potrebbero essere l'approccio più efficace. So che i video su mobile funzionano benissimo. Detto questo, ci sarà sempre bisogno di coloro che preferiscono la parola scritta. Dovreste fare entrambe le cose... Ma come primo punto di contatto in una generazione mobile-centrica?
Non posso fare a meno di pensare che il vostro newsfeed diventerà improvvisamente un video dopo l'altro, un aggiornamento di stato dopo l'altro... Quindi prendete quelle luci soffuse e iniziate a fare il vostro gioco adesso 🙂
Daniel Kingsley Daines-Hutt è un nerd del retargeting. Insegna alle persone le meraviglie del retargeting, dalle vendite di base all'architettura delle scelte e ad altre cose interessanti.
Jeff Leo Herrmann
Showrunner B2B e Fondatore e Presidente di Madison, Michigan e Market
Sono estremamente ottimista sul video marketing nel 2018, ma la tirannia della scelta regna. Mi aspetto una crescita piuttosto limitata, perché... il numero di piattaforme che abbiamo a disposizione per pubblicare contenuti video è sia una benedizione che una maledizione. Molti marketer sono bloccati - o semplicemente inefficaci - perché non sanno quale sia la piattaforma migliore da utilizzare per ospitare e distribuire i propri contenuti. YouTube, Facebook Live, Instagram, SnapChat sono tutte ottime opzioni, ma se le abbracciano tutte il marketer risulterà diluito e inefficace. Chi ne sceglie una, e la padroneggia, vincerà.
Jeff Leo Herrmann è uno showrunner B2B e il fondatore e presidente di Madison, Michigan and Market. Aiutiamo i brand marketer B2B ad andare oltre le strategie di lead generation di base per costruire un pubblico fedele attraverso lo sviluppo di una piattaforma di owned media. Ci occupiamo delle decisioni creative, finanziarie e analitiche necessarie per sostenere il vostro investimento.
Neil Sheth
Consulenteonline per gli imprenditori
Ivideo sono sempre stati una delle aree più importanti per le aziende per distinguersi online. Questo non cambierà nel 2018. Tuttavia, mi aspetto che la qualità dei video migliori.
Così come ora ci si aspetta che tutti i video siano in HD per mantenere gli utenti impegnati, mi aspetto che un numero maggiore di aziende utilizzi l'animazione e la motion graphics per rendere i propri video più popolari online.
Anchei video avranno un ruolo fondamentale sui social media. L'introduzione delle Storie su Instagram e l'aumento dei contenuti video degli utenti ne sono una forte conferma. Questo è l'aspetto della creazione di contenuti di qualità.
Neil Sheth aiuta gli imprenditori online a far crescere il loro pubblico online, aiutandoli a farsi trovare online e a costruire relazioni con i clienti. Ha una sfidaSEO GRATUITA di 3 giorni per aiutarvi a far trovare i vostri contenuti su Google.
Peg Miller
Vicepresidente del marketing presso Tax Guard
Ilvideo consente di raccontare storie su scala. Spesso l'amministratore delegato o il responsabile di prodotto di un'azienda può raccontare la storia della visione del prodotto meglio di chiunque altro, ma ovviamente non è scalabile avere l'amministratore delegato o il responsabile di prodotto in ogni interazione di vendita. Quando le aziende usano i video per espandere la loro storia, è come se il CEO potesse avere un'interazione più personale con ogni prospect o cliente.
Peg Miller è vicepresidente del marketing di Tax Guard, un'azienda fintech che sta rivoluzionando il modo in cui i prestatori commerciali conducono la due diligence. È anche cofondatrice della B2B Marketing Academy, dove scrive, parla e aiuta i marketer B2B ad adottare le moderne best practice di marketing. Ha ricoperto ruoli dirigenziali presso Kapost, Penton (Informa) e Gannett.
Rafi Chowdhury
Il fondatore di Chowdhury's Digital e co-fondatore di myCampusHacks
Basta guardare Facebook. Sta facendo tutto il possibile per incoraggiare un maggior numero di video. Ora consente e richiede agli utenti di trasformare tutte le foto statiche in una semplice presentazione e di pubblicarle come video anziché come immagini.
Le persone si impegnano molto di più con i video che con un testo o un'immagine. Vi consiglio di trasformare i vostri post e le vostre infografiche in video. Guardate come ha fatto Quicksprout.
Questi video sono anche fantastici da condividere sui social media.
Noi di Chowdhury's Digital lo offriamo addirittura come servizio. Consentiamo la pubblicazione di post sponsorizzati e di infografiche. Io poi realizzo personalmente un video che illustra le informazioni contenute nel guest post. È molto efficace! 🙂
Rafi Chowdhury è il fondatore di Chowdhury's Digital e cofondatore di myCampusHacks. Examiner.com lo definisce l'uomo di riferimento per la generazione di traffico. Nel tempo libero, Rafi è consulente del British Young Asian Entrepreneurs.
Shahnawaz Sadique
Affiliate marketer, lanciatore di prodotti
Vedo che nel 2018 c'è un enorme spazio per il video marketing. Noi marketer utilizziamo i video come contenuto principale già da due anni. Giorno dopo giorno il video marketing sta migliorando. Possiamo vedere tonnellate di animazioni, video leggeri ma molto potenti.
L'unica tendenza importante che vedo è che ora i marketer vogliono creare video animati con pochi clic. Gli esperti del settore l'hanno già capito e ora possiamo vedere che sul mercato sono disponibili molti strumenti per soddisfare le nostre esigenze video. Ivideo con personaggi animati e script di vendita possono sicuramente aumentare le entrate, le conversioni e le vendite.
Da più di due anni utilizzo i video come contenuti o come lancio di vendite. E i miei tassi di iscrizione, vendita e conversione sono aumentati drasticamente. Utilizzando i video è possibile entrare facilmente in contatto con i propri spettatori e spingerli a compiere un'azione.
Shahnawaz Sadique è un affiliate marketer, lanciatore di prodotti e blogger dal 2013. È anche molto attivo nel creare flussi di reddito da siti di nicchia.
Syed Irfan Ajmal
Imprenditore seriale, content marketer e consulente PR
La maggior parte degli studi, se non tutti, indicano una maggiore adozione del video marketing nei prossimi mesi e anni. HubSpot ha suggerito che l'80% del traffico web sarà costituito da video entro il 2019, quindi potremmo vedere sempre più contenuti video.
Ad esempio, potremmo vedere i marchi sperimentare più formati video come i video esplicativi, che mostrano la cultura aziendale, o il tipo di eccellenti video Whiteboard Friday che Rand Fishkin e il suo team mettono insieme.
Non mi sorprenderebbe se un numero maggiore di aziende iniziasse a personalizzare lo stesso video per diverse piattaforme. Per esempio, lo stesso video di 30 ore potrebbe essere messo così com'è su YouTube, ma diviso in 5-7 parti/episodi per Facebook.
Il fatto che LinkedIn abbia iniziato a diffondere i video e che presto potrebbe lanciare anche i video in diretta è un'ottima notizia, soprattutto per alcune aziende che non hanno ritenuto Facebook o altre piattaforme video un buon investimento.
Penso anche che potremmo vedere un numero maggiore di aziende passare dalla creazione di infografiche statiche a versioni video con visualizzazioni di dati più interessanti e coinvolgenti.
Syed Irfan Ajmal è un imprenditore seriale, consulente di content marketer e PR, autore e oratore internazionale. Ha titoli in Forbes ME, Banca Mondiale, Business.com, SEMrush, HuffPost e altri. Il suo blog è stato citato anche da Entrepreneur.com, The Next Web, Tech in Asia, ecc. Dal 2013 parla e conduce workshop in Pakistan e a Dubai (EAU).
Tendenza 4. La realtà virtuale inizierà a ridisegnare il content marketing
Un numero significativo di esperti ritiene che la realtà virtuale animerà i video nel 2018. Con molte piattaforme sicure che attualmente supportano video a 360 gradi, questa previsione sembra abbastanza probabile.
Allen Gannett
CEO e fondatore di TrackMaven
Un tempo i marketer trattavano la creazione di contenuti video come un'alta arte. Ma oggi i video troppo curati gridano all'inautenticità. I filmati "girati con l'iPhone" sono la nuova normalità. Nel 2018, il mio timore è che l'hype per la VR distragga i brand dalla grande opportunità che si trova nei contenuti video a basso budget ma altamente autentici. Finché la VR non farà davvero il salto da fastidiosa a immersiva, punterei il mio budget su video grezzi ma reali ogni giorno.
Allen Gannett è il CEO e fondatore di TrackMaven, la piattaforma di analisi di marketing utilizzata da centinaia di marchi tra i migliori al mondo. Allen è anche General Partner di Acceleprise Ventures, dove investe in aziende SaaS in fase iniziale. In precedenza è stato CEO di Splash Networks. Ossessionato dalla torta di zucca e dai corgis, Allen vive a Washington D.C. e una volta è stato un pietoso secondo classificato alla Ruota della Fortuna.
Colin Klinkert
Proprietario di un'attivitàonline, investitore, marketer e imprenditore
Un video, come dice giustamente Mark Robertson, è il coltello svizzero dell'internet marketing. Può essere utilizzato in tutto il ciclo di vita del cliente.
Il fatto che i video possano essere utilizzati in ogni fase del ciclo di vita del cliente ne fa un mezzo di comunicazione ancora più importante. Nel 2017, il content marketing ha visto un'elevata adozione di contenuti video con elementi di personalizzazione sotto forma di podcast e video Facebook Live. E, con il coinvolgimento di tecnologie come la Realtà Aumentata (AR) e la Realtà Virtuale (VR), mi aspetto che questo faccia un ulteriore passo avanti nel 2018.
La ragione principale di questa previsione è il fatto che big come Google, Facebook (le due maggiori piattaforme di consumo di contenuti ) e Snap Inc (il prossimo big che si unirà alla lega) stanno investendo pesantemente in AR e VR.
Con l'ingresso di AR e VR nell'equazione, assisteremo a un cambiamento massiccio nel modo in cui le persone consumano i contenuti. Tenete d'occhio Snap Inc. perché potrebbe essere l'azienda leader di questa tendenza.
Colin Klinkert è proprietario di un'azienda online, investitore, marketer e imprenditore a tempo pieno. Ha ottenuto un successo a 7 cifre grazie alle sue iniziative di marketing online. Scopritelo su Serped e Platform.ly.
Jonathan Aufray
Consulente per le startup, imprenditore seriale
Il video marketing diventerà sempre più importante nel 2018. Abbiamo già assistito a un cambiamento negli ultimi anni, soprattutto con l'ascesa dei video in diretta su piattaforme come Periscope o Facebook Live o anche SnapChat. Credo che i video in diretta diventeranno ancora più importanti nel marketing, soprattutto per costruire relazioni e mostrare il tocco umano delle aziende.
In un post precedente, ho detto che il 2017 era troppo presto per la VR (Realtà Virtuale). Tuttavia, credo che la VR inizierà a rimodellare il panorama del content marketing (e del video marketing) nel 2018. Il 2017 è stato solo per i primi adottatori di VR, ma credo che la VR inizierà a diventare mainstream nel 2018.
Jonathan Aufray è un viaggiatore e imprenditore seriale che aiuta startup e PMI di tutto il mondo a crescere. Le aiuto attraverso il growth hacking, l'inbound marketing, la raccolta di fondi e lo sviluppo di prodotti.
Jordan Kasteler
Consulente freelance, imprenditore
La realtà aumentata e la realtà virtuale inizieranno a manifestarsi nelle nostre vite in molte forme, sia che si tratti di fotocamere integrate o di indossabili. Il nuovo ZeonPhone di ASUS è un ottimo esempio di utilizzo dell'AR.
Il video marketing continuerà a essere più coinvolgente e a rappresentare un'esperienza a 360 gradi.
Jordan Kasteler è un consulente freelance, imprenditore. Innova con passione lo status quo. Ha alle spalle una storia di imprenditorialità come co-fondatore e membro di società come BlueGlass Interactive, un'agenzia di marketing su Internet, e SteelCast, un incubatore tecnologico che ospita diverse altre società avviate autonomamente. Jordan è anche relatore di conferenze internazionali, blogger e autore del libro A to Z: Social Media Marketing.
Kyle Bailey
ConsulenteSEO, contenuti, social e vendite
Credo che l 'IA crescerà nello spazio. Non credo che dominerà nel 2018, ma crescerà. YouTube rimarrà l'intermediario di potere nel mondo dei video online, non credo che sia una sorpresa per molti. I marketer e i proprietari di piccole imprese dovrebbero concentrarsi sulla messaggistica mentre l'IA cresce. Sarà più importante che mai.
Kyle Bailey vive e lavora ad Austin, in Texas, e lavora come consulente per i clienti di tutta la nazione nei settori SEO, Content, Social e Sales Consulting. Tiene un blog su frontburnermarketing.net e parla spesso di questi argomenti ad Austin e Dallas. Fa parte dell'esclusivo "Bearded Marketers Group" da lui stesso creato.
Neil Patel
Il cofondatore di Crazy Egg e Hello Bar
Con tante persone che acquistano cuffie per la realtà virtuale al giorno d'oggi, credo che sarà interessante vedere come i brand utilizzeranno i formati video a 360 gradi per creare esperienze immersive. Facebook ha persino iniziato a costruire fotocamere specifiche per la cattura di video a 360 gradi, con l'intenzione di rilasciare un prodotto entro la fine del 2017. Per quanto si parli della potenza dei formati di acquisizione a tutto schermo ottimizzati per i dispositivi mobili, come gli annunci Canvas, le Instagram Stories e i video di Snapchat, questi sono sicuramente molto potenti, ma non sono neanche lontanamente paragonabili a quelli a 360, in cui lo spettatore sceglie di disconnettersi da ciò che sta realmente accadendo intorno a lui e di esplorare e interagire con un luogo completamente diverso. Coca-Cola ha fatto delle belle cose con YouTube nelle prime fasi pilota del 360 un paio di anni fa, ma una volta che la tecnologia necessaria per creare queste clip sarà disponibile per tutti, sono sicuro che vedremo dei casi d'uso davvero creativi.
Neil Patel è il cofondatore di Crazy Egg e Hello Bar. Aiuta aziende come Amazon, NBC, GM, HP e Viacom a far crescere i loro ricavi.
Ricky Wolff
Coordinatore marketing sul campo
Nel 2018, il video marketing aumenterà la sua efficienza. Poiché il marketing nel suo complesso diventa più interattivo, il video marketing giocherà naturalmente un ruolo critico nel vostro mix di strategie di content marketing. Ciò che decollerà davvero sono i video a 360 gradi. Molte piattaforme sociali supportano attualmente i video a 360 gradi e, dato che sempre più persone utilizzano cuffie per la realtà virtuale come Oculus, si apre l'opportunità di un diverso tipo di piattaforma pubblicitaria. Immaginando che qualcuno stia riproducendo video su YouTube o giocando su una piattaforma VR, mostrare video a 360 gradi sarà un ottimo modo per essere innovativi nel content marketing. Tuttavia, questo non si limita ai video, ma è anche possibile scattare foto a 360 gradi.
Ricky Wolff è coordinatore del marketing sul campo per l'Europa continentale nel settore IT.
Tom Bentley
Scrittore e redattoredi contenuti di marketing
La Realtà Aumentata (AR) animerà i video nel 2018, ma le aziende che si distingueranno utilizzeranno la tecnologia per dare una spinta creativa piuttosto che uno sfarzo. Le aziende che riusciranno a fondere umorismo e sfarzo - magari incorporando filmati d'epoca di Salvador Dalì, ma mettendolo al volante di una Tesla mentre guarda uno dei suoi film sullo schermo dell'auto - si distingueranno dalle aziende che si limitano a utilizzare un packaging diverso per spingere il prodotto. Forse Apple può finalmente dare a Mark Twain il MacBook che si merita. Almeno sullo schermo.
Tom Bentley è uno scrittore e redattore di content marketing, un saggista e uno scrittore di narrativa. Ha pubblicato centinaia di articoli da freelance, da saggi in prima persona a pezzi di viaggio, fino ad argomenti più giornalistici, su giornali, riviste e online. Vorrebbe che gli versaste un Manhattan alle cinque.
Zontee Hou
Fondatore e presidente di Media Volery
Per il 2018, ritengo che ci siano tre aree principali di crescita e maturazione. In primo luogo, i contenuti video originali di più lunga durata su YouTube, Facebook e ora anche sulle piattaforme di Apple continuano a espandersi e a conquistare spazio. Queste saranno importanti fonti di contenuti per i Millennials e la Gen Z, in concorrenza con la televisione tradizionale e le piattaforme di streaming come Hulu e Netflix.
In secondo luogo, abbiamo visto i brand iniziare a lavorare con i video a 360 gradi nell'ultimo anno o giù di lì, ma nel 2018 credo che inizieremo a vedere i produttori di contenuti avere una maggiore padronanza di come utilizzare al meglio questo mezzo e trasformarlo in contenuti coinvolgenti che vadano oltre la novità.
In terzo luogo, i contenuti di breve durata, come le Instagram Stories e le Snapchat Stories, matureranno e si integreranno meglio nelle campagne dei brand. Al di là della semplice presenza di emoji e di un testo divertente sullo schermo, diventeranno parte dei meccanismi di storytelling dei brand. Stiamo già assistendo a un uso intelligente di questi brevi video con gli influencer di Snapchat, e credo che ci sia molto spazio per i brand che possono capitalizzare sulla natura a tempo limitato di questi contenuti.
Zontee Hou è il fondatore e presidente della società di consulenza Media Volery, con sede a Brooklyn. I suoi oltre 10 anni di lavoro nel settore del marketing le sono valsi diversi riconoscimenti, tra cui un Forrester Groundswell Award. Insegna alla Columbia University e alla CCNY e partecipa a eventi in tutti gli Stati Uniti.
Tendenza 5. Realizzare video di qualità è sempre più facile che mai
Sempre più imprenditori si rendono conto di quanto sia economico ed efficace il video marketing. Con la maggior parte degli strumenti di creazionevideo disponibili sul mercato, le aziende possono produrre video di qualità in modo rapido e su larga scala.
Adam White
Il fondatore di SEOJet
Credo che il panorama del video marketing stia già cambiando. Man mano che un numero sempre maggiore di imprenditori si renderà conto dell'economicità e dell'efficacia del video marketing rispetto alla pubblicità PPC, la tendenza continuerà a crescere. Attualmente stiamo costruendo una campagna di video marketing che prevediamo possa battere tutti gli altri canali di marketing entro 3 mesi.
Adam White è il fondatore di SEOJet, un software di backlink che aiuta i SEO a creare rapidamente profili di backlink classificati al primo posto. È un professionista SEO da 15 anni e si è anche preso due anni di pausa per scrivere e dirigere un film.
Daniel Glickman
CMO, Roojoom Web Experiences, Inc.
Le piattaforme di creazionevideo hanno raggiunto un livello di sofisticazione e maturità tale da consentire ai marketer di creare e distribuire video di qualità professionale con poco sforzo. Nel 2018, possiamo aspettarci che il video marketing diventi molto più popolare, redditizio e personale. Sebbene la nostra capacità di collegare la produzione video ai database dei clienti da un lato e a una piattaforma di distribuzione dall'altro sia attualmente limitata a costosi servizi aziendali, il mercato è maturo per l'aggiunta di queste funzionalità. I vantaggi potenziali di un video marketing pertinente e facile da usare, sia per i fornitori che per i clienti, sono evidenti: le aziende trarranno vantaggio dalla fornitura di video personalizzati che corrispondono a fasi specifiche del percorso dell'acquirente e le piattaforme trarranno vantaggio dalla tariffazione di servizi a valore aggiunto, magari passando da un modello di abbonamento basato su licenze a un modello di ricavi basato sui volumi. I contenuti contano più che mai e un eccellente video storytelling ha già iniziato a superare i tradizionali modelli di messaggistica testuale.
Daniel Glickman è il CMO di Roojoom Web Experiences, Inc.
Dev
Fondatore di WPKube
Nel 2018, il ruolo dei video nel content marketing sarà più grande che mai. Con le tendenze più orientate verso la pubblicità nativa, la personalizzazione dei contenuti video e persino l'influencer marketing, i contenuti video faranno la fortuna o la rovina del vostro marchio quando si tratta di aumentare le conversioni, il traffico del sito e le vendite.
Inoltre, i content marketer che creano contenuti video dovranno concentrarsi maggiormente sul "perché" piuttosto che sul "cosa" se vogliono catturare il pubblico e attirarlo a sé. Le persone sono alla ricerca di motivi reali per essere coinvolte nella vostra azienda. Sono alla ricerca di un significato più profondo, se così si può dire. Ottimi prodotti, servizi e contenuti vanno bene, ma perché dovrebbe interessare a qualcuno? Se riuscite a centrare questo aspetto nel vostro video marketing, sicuramente l'anno prossimo sarete un'azienda d'oro.
Dev è il fondatore di WPKube.
Jacob Cass
Gestisce il popolare blog di design Just Creative
Tradizionalmente, la produzione di video pubblicitari è stata un processo costoso e dispendioso in termini di tempo, ma con la tecnologia e i servizi disponibili oggi è diventata molto più accessibile per le piccole imprese. Non solo, ma la maggiore velocità di Internet e la potenza di elaborazione dei computer consentono a un maggior numero di persone di consumare i media video. Per questo motivo, il video marketing sta guadagnando rapidamente slancio e dovrebbe essere aggiunto al vostro marketing mix il prima possibile per aumentare il coinvolgimento del marchio.
Jacob Cass è un prolifico graphic designer che gestisce il popolare blog di design Just Creative, che funge anche da premiato studio di graphic design e branding.
Joe Escobedo
Il "Brand Builder" e classificato tra i "Top 20 Content Marketer" a livello mondiale
Oltre ai tradizionali video di casi aziendali e interviste, mi piacerebbe vedere più aziende che incoraggiano il loro pubblico a sviluppare video per loro conto. Ad esempio, se siete un marchio di bellezza, potreste creare un video mashup di tutorial di bellezza creati dalle persone che usano i vostri prodotti. Condividete l'amore pubblicando i loro video sui vostri canali. Se lo fate, avrete creato dei fan a vita del vostro marchio!
Joe Escobedo è conosciuto come "Brand Builder" e classificato tra i "Top 20 Content Marketers" a livello mondiale. Joe ha aiutato innumerevoli organizzazioni e dirigenti a trasformarsi da sconosciuti a supereroi online. Ha inoltre creato e guidato campagne di marketing digitale, branding e PR di successo per tutte le aziende, dalle startup alle aziende Fortune 500. I suoi articoli su Forbes e HuffPost sono stati letti oltre 500.000 volte. È anche un oratore pluripremiato.
Scott Meis
Vicepresidente del marketing di Clipper Vacations
Sebbene le recenti tendenze abbiano spinto verso contenuti video più brevi e concisi per allinearsi agli algoritmi dei social e alla diminuzione della soglia di attenzione, credo che continueremo a vedere i marchi orientarsi nella direzione opposta con filmati più lunghi in stile documentario. Invece di tentare di creare una serie di video di 5-6 secondi per catturare rapidamente l'attenzione dell'utente durante lo scroll, i marchi intelligenti continueranno a investire tempo e sforzi per scavare in profondità all'interno della propria azienda e della propria base di clienti per far emergere storie che colpiscano veramente una corda emotiva. Inoltre, i marchi continueranno a raddoppiare e triplicare i fondi necessari per la distribuzione dei loro contenuti video. Questo avverrà sotto forma di annunci sociali, ricerca a pagamento, promozione di influencer, piattaforme di distribuzione video e, per i marchi più avanzati, partnership strategiche con i media. L'anno scorso ho investito nella creazione di un potente mini-documentario intitolato "This Is The Northwest", che mette in risalto il nostro servizio di osservazione delle balene qui nel Pacifico nord-occidentale. Il video è stato in gran parte responsabile dell'aumento delle vendite di questo prodotto del 20% solo nell'ultimo anno, con barche esaurite quasi ogni giorno (200 posti). Non solo i clienti amano informarsi in anticipo sul viaggio, ma il video è servito ad accendere l'entusiasmo e l'orgoglio dei nostri dipendenti per ciò che Clipper offre ai locali e ai turisti con il nostro servizio di osservazione delle balene.
Scott Meis è vicepresidente del marketing di Clipper Vacations, un'azienda di viaggi del Pacifico nordoccidentale con sede a Seattle, WA.
Stephen Twomey
Imprenditore
Il marketing video, soprattutto quello legato a YouTube, continuerà a diventare sempre più basato sulla pubblicità. Stavo cercando video di "web design" e mi è apparsa una pubblicità di Wix.com con Karlie Kloss. Gli inserzionisti stanno diventando più intelligenti e stanno comprendendo la potenza dell'intento di ricerca, capitalizzando il video marketing in un modo mai visto prima.
Un numero maggiore di utenti si sente a proprio agio nella produzione di video di qualità professionale, quindi il consumatore medio di questi contenuti si aspetta un valore di produzione di qualità leggermente superiore rispetto a 2 o 3 anni fa.
Stabilire relazioni con altri influencer del vostro settore sarà importante, dato che la "condivisione del pubblico" o il guest vlogging hanno preso velocità negli ultimi anni e non mostrano alcun segno di rallentamento.
Per crescere come video marketer, fornite valore al vostro pubblico. Fornite valore al vlog della persona in cui apparite. Continuate a dare e a costruire la vostra lista. Otterrete valore o "ritorno" se incoraggerete le persone a iscriversi al vostro canale, includendo link ai vostri contenuti e offrendo occasionalmente al pubblico un modo per acquistare qualcosa da voi. Come afferma Gary V, "Jab Jab Jab Right Hook.
Stephen Twomey è un imprenditore. Padre di famiglia. Mi piace sollevare le cose e metterle a terra.
Stoney deGeyter
CEO di Pole Position Marketing
Ilvideo sta rapidamente diventando la prossima grande novità. Molte piattaforme come Facebook stanno spingendo sui video, prevedendo che diventeranno il metodo principale di comunicazione sul loro social network. Penso che il consumo di video continuerà ad aumentare, ma sospetto anche che raggiungerà il suo apice nel 2018 o all'inizio del 2019. A quel punto il livello di interesse si spegnerà e raggiungerà un punto di normalità.
Ilvideo marketing sarà senza dubbio importante per raggiungere coloro che preferiscono i video ai contenuti, ma come marketer dobbiamo sempre ricordare che non tutti vogliono prendersi il tempo di guardare un video, soprattutto quando la scansione dei contenuti è più semplice.
Come marketer, dobbiamo rendere i video qualcosa di speciale e che valga la pena di guardare. Se ciò che si fa con i video può essere fatto con i contenuti, allora i video non riusciranno a generare alcun tipo di trazione. Un video marketing efficace richiederà di trattare i video non come un modo aggiuntivo per raggiungere le persone con gli stessi contenuti, ma come un modo per far arrivare nuovi contenuti a un pubblico diverso.
Stoney deGeyter è l'autore di "The Best Damn Web Marketing Checklist, Period!". È anche relatore, insegnante, marito, padre e CEO di Pole Position Marketing, un'agenzia di marketing digitale orientata ai risultati che ha fondato nel 1998.
Tendenza 6. La tendenza è verso video brevi, veloci e coinvolgenti.
Anton Shulke
Responsabile dei contenuti video per SEMrush
Al momento non lo vedo, ma i "video interattivi How To" (simili ai videogiochi ) rivoluzioneranno l'industria.
Anton Schulke era un conduttore di webinar. Attualmente è il responsabile dei contenuti video di SEMrush.
Dennis Seymour
Imprenditore SaaS
Dipende dal luogo e dai dati demografici del vostro target, ma in generale la tendenza è sicuramente verso la micro, la visualizzazione di annunci nativi, diamine, persino l'avere un proprio team di influencer. Nella mia attuale startup, SeriousMD, stiamo giocando con brevi tutorial dal vivo, video live, video personali del fondatore (che al momento sono solo io) per il nostro gruppo privato. Il nostro mercato è un po' meno coinvolgente e non è un tipo schietto rispetto a un mercato più ampio, quindi farli entrare, farli partecipare a ciò che stiamo facendo e fargli sapere che possono essere ascoltati è davvero una cosa importante. Lo vedo accadere sempre di più man mano che il business diventa più personale. L'apprendimento dell'intelligenza artificiale avrà sicuramente un ruolo nella raccolta dei dati su cui possono vertere i video, ma non vedo ancora come possa gestire i contenuti video veri e propri.
Dennis Seymour è padre, imprenditore SaaS e cofondatore di SeriousMD.
Gary Bizzo
Uno dei 25 migliori account di piccole imprese su Twitter
Pur amando le interviste video e simili, credo che l'uso migliore dei video sarà quello di video esplicativi di circa 90 secondi. Le persone apprezzano i video brevi che forniscono una soluzione a un problema. Nel 2018 spingerò maggiormente il mio canale YouTube come modo per offrire promo brevi (1-2 minuti) per i miei corsi online e i miei due libri.
Gary Bizzo è un social media influencer globale con oltre 500k follower. Nel 2017, Forbes ha inserito Bizzo tra i 25 migliori account di piccole imprese su Twitter e tra i 200 migliori influencer sociali al mondo per il 2017. Scrive per Equities.com ed è autore di "Social Media Rock Star - Social Media Marketing for Business" su Amazon.
Ian Moyse
Direttore vendite di Natterbox
Il video marketing deve essere utilizzato ora, i contenuti video brevi e incisivi sono il nuovo mantra del cliente target. I tempi di attenzione sono più brevi e le persone guardano in movimento: i video devono essere chiari e visualizzabili con l'audio disattivato, ovvero con testo e immagini che supportino la visione senza audio, - Ian Moyse
Ian Moyse è direttore commerciale di Natterbox, fa parte dei consigli di amministrazione di FAST e del Cloud Industry Forum ed è classificato come il primo influencer sociale del cloud 2015-2017 (Onalytica). È riconosciuto come uno dei principali cloud blogger ed è stato inserito nella classifica dei 50 migliori influencer EMEA in Data Center, Cloud & Data 2017.
Joe Williams
SEO per Zen Optimise
Vedo più video tipo Garyvee. Brevi, veloci e coinvolgenti. Le aziende diventeranno più audaci nell'incoraggiare i singoli dipendenti e/o fondatori ad assumere un ruolo di primo piano nella promozione del marchio. Così facendo, diventeranno il volto con cui i clienti entreranno in contatto, piuttosto che una società senza volto. Abbiamo già assistito a un cambiamento nella vendita attraverso i video didattici e mi aspetto che questo cresca sempre di più nel 2018.
Joe Williams è un formatore SEO e di marketing digitale di Zen Optimise con sede a Londra.
Keith Keller
Lo specialista globale di marketing su Twitter
(1) Quali sono le sue previsioni sullo stato del video marketing nel 2018?
Non c'è dubbio che il video giocherà un ruolo sempre più importante nel content marketing. Infatti, sto già guardando al 2018 e al 2020, dove si prevede che l'80% di tutti i contenuti su Internet sarà sotto forma di video.
La chiamo "La regola dell'802020" (#The802020Rule). Tenendo conto di questo, il 2018 vedrà sempre più idee per la creazione di video e strumenti per gestirli. La vera opportunità è quella di realizzare video di qualità superiore ogni volta che è possibile, in modo che il vostro materiale "si distingua dalla massa". I video su Twitter offrono un'enorme opportunità di fare qualcosa di diverso nel 2018. Creando "frammenti di informazioni" e inserendoli nei vostri tweet vi distinguerete dalla maggior parte degli altri. È un formato molto avvincente e vale la pena provarlo. La sfida consiste nel condensare i vostri pensieri in 140 secondi o nell'avere la pazienza di montare i vostri video più lunghi in queste dimensioni. Se ci provate, mandatemi via DM le vostre idee e sarò felice di ritwittarle per voi (@KeithKeller).
(2) Vede qualche tendenza importante che potrebbe potenzialmente rimodellare il panorama del content marketing?
Ilcontent marketing sta diventando sempre più complesso e prevedo che nel 2018 vedremo molti più formati multimediali e meno idee di blog "solo parole". Ci saranno sempre persone che amano leggere la parola scritta, ma dal momento che siamo tutti così poveri di tempo e che ci sono sempre più idee su cui orientarsi, i video e i podcast diventeranno le opzioni preferite per tenersi aggiornati su tutte le ultime informazioni. I video sono già preferiti da una grande percentuale della popolazione per l'apprendimento di nuovi materiali e i podcast offrono la possibilità di "imparare in movimento", un valore aggiunto davvero fantastico. Complessivamente, vedo che il consumo di video aumenterà drasticamente nel 2018, mentre i formati scritti diminuiranno in misura corrispondente. I podcast aumenteranno gradualmente di popolarità nel tempo per riempire il vuoto intermedio, ma non siamo ancora al "punto di svolta" per questi ultimi. Probabilmente mancano ancora alcuni anni.
Keith Keller è ormai noto a livello internazionale come "The Global Twitter Marketing Specialist" ed è un popolare oratore sull'argomento. I suoi tweet regolari (@KeithKeller) testimoniano la sua passione per la condivisione delle informazioni più recenti su Twitter e sulle altre piattaforme di social media, e sicuramente ha un elenco di storie di successo in continua crescita.
Kris Degioia
Forbes Top 10 degli strateghi del marketing digitale
Ho sempre pensato che il video marketing sarebbe esploso nel settore, al momento giusto e quando fossero stati disponibili gli strumenti o le piattaforme giuste. Ho già visto un impatto enorme grazie a brevi filmati su Facebook. Twitter ha fatto un passo avanti offrendo 500 dollari di video marketing gratuito (una volta raggiunta una piccola somma per la spesa pubblicitaria in generale). Questo è solo l'inizio, se state cercando di avere un impatto nel mondo il 2018 sarà il momento di utilizzare il video marketing!
Kris Degioia Forbes Top 10 Digital Marketing Strategist, Forbes Top 20 Social Media Marketer, relatore e avvocato nazionale.
Marko Saric
Blogger
Il video può essere un formato di contenuto incredibile per le vostre campagne di marketing. Permette di distinguersi più facilmente nel rumore del testo e la maggior parte degli algoritmi sociali sembra far emergere i contenuti video molto più frequentemente rispetto agli aggiornamenti in testo semplice o alle immagini. Il problema è che ci sono tonnellate di video pubblicati e le persone non hanno molta pazienza. Il tempo medio di visualizzazione è inferiore a 10 secondi su Facebook, quindi il vostro video non deve essere solo utile e divertente, ma anche breve e diretto, e deve avere un senso in questa nuova era del cinema muto. La maggior parte delle persone guarda i video in riproduzione automatica senza audio mentre scorre il proprio feed di notizie sui cellulari. Se riuscite a ottenere questi elementi, avrete un potenziale successo tra le mani.
Marco Saric scrive di content marketing, social media e blogging.
Omar Kattan
Amministratore delegato e CSO presso Sandstorm Digital FZE
Con i tempi di attenzione divisi su un numero sempre maggiore di piattaforme, i video in formato micro diventeranno sempre più essenziali per raccontare la storia di un marchio. Gli inserzionisti dovranno padroneggiare l'arte di raccontare storie su più canali con diversi formati di contenuto e i micro video saranno una componente essenziale di questa strategia.
Omar Kattan è amministratore delegato e CSO di Sandstorm Digital FZE (@SandstormDigi), un'agenzia di content marketing con uffici a Dubai, Amman, Odessa e Il Cairo.
Pam Perry
Coach di pubbliche relazioni, stratega del branding e dei social media
Sì, saranno necessari più schermi verdi e competenze tecniche per attirare l'attenzione.
Pam Perry è una PR Coach, Branding e Social Media Strategist che aiuta autori, leader ministeriali, esperti e imprenditori a raggiungere i loro obiettivi.
Rachel Lindteigen
Presidente di Etched Marketing
Nel 2018 i video avranno un ruolo ancora più importante nel marketing rispetto a quello attuale. Man mano che un numero maggiore di marketer e proprietari di piccole imprese inizierà a comprendere i vantaggi del video marketing: l'ampiezza del pubblico (oltre un miliardo di utenti su YouTube), la quantità di video consumati (ogni giorno vengono guardate 100 milioni di ore di video su Facebook) e l'aumento dell'engagement che i video ottengono rispetto al testo o all'immagine (i social video ottengono il 1200% di engagement in più rispetto a testo e immagine messi insieme), vorranno aggiungerli al loro marketing mix o aumentare i livelli di produzione.
Prevedo un aumento della quantità di video prodotti in generale e penso che si tratterà di un mix di video di qualità semi-professionale e di video facili e veloci. Stiamo assistendo a un maggiore interesse per le apparecchiature video di qualità professionale che possono essere installate rapidamente in un ufficio e utilizzate per creare video più belli di quelli girati al telefono senza audio o illuminazione, ma non al livello (o alle spese) dei video professionali.
Credo che questa tendenza continuerà nel 2018. Le aziende stanno scoprendo che possono investire un po' negli strumenti per far risaltare i loro video rispetto alla concorrenza e stanno iniziando a capire perché questo è importante. Se non forniscono contenuti video, lo fa la concorrenza e si stanno perdendo potenziali vendite perché l'87% dei marketer utilizza contenuti video.
Rachel Lindteigen è presidente di Etched Marketing, un'agenzia di marketing digitale e di contenuti con sede a Phoenix, AZ. È specializzata in content marketing e offre programmi di formazione sul marketing per le piccole imprese attraverso la Marketing Academy di Etched.
Steve Burge
Gestisce http://OSTraining.com, che crea formazione per le piattaforme più popolari del web.
Molte aziende utilizzano i video per fornire un mix di formazione e marketing. Se un'azienda fornisce servizi di social media, crea video di istruzioni per l'uso e inserisce il proprio marketing alla fine del video. Se un'azienda fornisce hosting WordPress, vuole fornire formazione su WordPress con un'infarinatura di pubblicità. C'è una vera e propria domanda di video marketing che sia utile e di supporto.
Steve Burge gestisce http://OSTraining.com, che crea corsi di formazione per le piattaforme più popolari del web e collabora con aziende come GoDaddy e Pantheon per creare corsi di formazione che raggiungano e coinvolgano i loro clienti.
Tendenza 7. I video personalizzati continueranno ad aumentare
Gli spettatori sono stanchi di essere bombardati da messaggi visivi in ogni dove. Se un marchio o un'azienda vuole avere successo, deve puntare su video personalizzati che taglino il rumore. Questo è l'unico modo per farsi notare.
Aaron Orendorff
Responsabile marketing dei contenuti di Shopify Plus
Due grandi tendenze del content marketing avranno un impatto sul video marketing. La prima è la personalizzazione. Al posto dei video ad alto valore di produzione (e ad alto costo) destinati a servire il pubblico in generale, il video marketing deve seguire la tendenza alla segmentazione dei contenuti stessi. Secondo, l'interattività. Oltre ai video personalizzati - il che non significa utilizzare i nomi delle persone, come nel caso dell'email marketing, ma servire segmenti specifici - i contenuti interattivi sotto forma di segmentazione guidata dall'utente (ad esempio, quiz) e di tracciamento dell'utente (ad esempio, la cronologia di navigazione e di acquisto) contribuiranno a creare l'esperienza video personalizzata richiesta dai consumatori di oggi.
Aaron Orendorff è un content marketer di Shopify Plus e fondatore di iconiContent, dove è impegnato a "salvare il mondo dai cattivi contenuti".
Adam Franklin
Relatore di marketing digitale
Il video marketing continuerà a prosperare nel 2018 e i video diventeranno il tipo di contenuto più consumato. Le Facebook Lives hanno perfezionato il video marketing perché hanno completamente eliminato la barriera tecnica della pubblicazione dei video. Ora è possibile "puntare e andare" e condividere la propria trasmissione video con letteralmente centinaia di persone all'istante. Prima bisognava registrare un video, montarlo, produrlo e infine pubblicarlo, e questo processo noioso faceva sì che molti aspiranti video marketer si arrendessero prima che il loro contenuto arrivasse online.
Penso che assisteremo all'ascesa di video in tempo reale in cui l'ospite può interagire in diretta con i partecipanti. Questo livello di accesso e trasparenza è molto interessante sia per i marketer che per gli spettatori.
I migliori marketer diventeranno delle mini-aziende di media che ospiteranno regolarmente i loro programmi video su Facebook e YouTube.
Adam Franklin è un relatore di marketing digitale e autore di "Web Marketing che funziona".
Brandon Safford
Fondatore e direttore di Small Business Analytics del Texas
In poche parole, le lettere di vendita video (VSL) sono attualmente la cosa più in voga e molto più efficaci degli annunci statici. Per quanto riguarda il motivo, ritengo che il video consenta una connessione più umana, oltre che sfumature, in modo che lo spettatore sia in grado di entrare in contatto con il servizio offerto meglio che se vedesse semplicemente parole e una foto. Tuttavia, questa tendenza sembra riguardare solo le aziende più recenti che cercano di farsi conoscere. I marchi ben noti che hanno già acquisito una notevole fiducia nell'opinione pubblica potrebbero non averne bisogno più di tanto.
Per quanto riguarda le tendenze che influenzano il panorama del marketing, vedo l'intelligenza artificiale giocare un ruolo sempre più importante. Una cosa è scegliere manualmente i dati demografici verso cui indirizzare le VSL, un'altra cosa è avere la potenza di un'intelligenza artificiale dietro alle previsioni su quali sono i soggetti che hanno maggiori probabilità di rispondere o convertire in vendita (o iscrizione, o qualunque sia l'obiettivo).
Brandon Safford è il fondatore e direttore di Small Business Analytics of Texas (in sigla SBATX).
Brenda S. Stoltz
Socio fondatore di Ariad Partners
Secondo Cisco, entro il 2020 il traffico video rappresenterà l'83% di tutto il traffico Internet. Con l'aumento delle tecnologie AI, vedremo sempre più tecnologie AI che aiutano a fornire contenuti video. I marketer che sfruttano l'intelligenza artificiale creeranno e distribuiranno molteplici variazioni in base a persona, caso d'uso, prodotto, ecc. Ciò consentirà agli operatori di marketing di fornire contenuti più mirati, di ottenere un maggior numero di visualizzazioni e di ottenere un miglior ritorno per la spesa di marketing video.
Le aziende più grandi hanno adottato e stanno adottando queste tecnologie, ma le vedremo passare alle piccole e medie imprese man mano che diventeranno più accessibili.
Brenda S. Stoltz è socio fondatore di Ariad Partners, che aiuta le aziende B2B a migliorare i processi di vendita e marketing, la tecnologia e i risultati. Può essere contattata su Twitter all'indirizzo @bsstoltz.
Carlos Abler
Leader della strategia di marketing dei contenuti presso 3M
La crescente opportunità di contenuti personalizzati altamente personalizzati, l'intelligenza artificiale, la visualizzazione di contenuti guidata da algoritmi, la televisione indirizzabile e altre startup che si concentrano sulla visualizzazione di video dinamici in tempo reale, costringeranno i creatori di contenuti a creare video in un'architettura iper-modulare, in grado di visualizzare decine o centinaia di possibili varianti personalizzate per lo "stesso" video. I creatori di contenuti dovranno pensare non solo a un percorso e a un risultato per un video, ma a più percorsi e risultati. Non solo un pubblico troppo ristretto per ogni video, ma una moltitudine di pubblici potenziali o addirittura imprevisti per ogni video. In base ai modelli di consumo dei contenuti precedenti e ad altri dati, volete che il vostro spot televisivo si rivolga a una famiglia appassionata di arte, a una famiglia appassionata di sport o a entrambe? Volete che il vostro video si rivolga a una famiglia che è d'accordo politicamente o che non è d'accordo politicamente? Che faccia satira sull'uno, sull'altro o su entrambi? Lo "stesso video" può fare tutto questo, se i team hanno studiato lo spettro del pubblico potenziale e hanno identificato quali sono le permutazioni dei componenti che possono dare il risultato desiderato per l'azienda, per quei segmenti discreti. Questo ambiente eviterà che molte grandi idee finiscano nel dimenticatoio a causa della "morte della media" e le farà rivivere in un mondo di infinite possibilità. Prevediamo di bruciare molti storyboard.
Carlos Abler è Leader, Content Marketing Strategy, 3M. Sfruttando i contenuti come catalizzatori della trasformazione digitale, dell'esperienza del cliente e della creazione di valore per gli stakeholder, Carlos guida e sostiene le iniziative che portano alla maturità dei programmi di contenuti, delle tecnologie e dello sviluppo delle risorse umane per conglomerati globali, piccole imprese, organizzazioni no profit e ONG.
Gregg Anderson
Il socio fondatore di 41 Orange
Prevediamo che lo stato del panorama del content marketing cambierà radicalmente nei prossimi due anni. Il grande cambiamento avverrà grazie al passaggio dei brand dall'inbound marketing all'account-based marketing. Internet è pieno di contenuti non personalizzati per i singoli clienti. Come agenzia abbiamo investito molto non solo nei video, ma anche nei video personalizzati. Non creiamo più contenuti su argomenti generici e cerchiamo di attirare le masse nel modello uno-a-molti. Al contrario, creiamo video personalizzati per ogni potenziale cliente che entra in contatto con il nostro marchio, una forma altamente personalizzata di marketing basato sull'account.
Gregg Anderson è il socio fondatore di 41 Orange, un'agenzia di marketing specializzata in inbound e content marketing. 41 Orange serve aziende di medie e grandi dimensioni, aiutando i loro team di marketing e di vendita a creare imbuti di marketing online che attraggono, convertono, coltivano e chiudono i contatti attraverso l'automazione del marketing e delle vendite.
Ivana Taylor
Il fondatore di DIYMarketers.com
Non vedo "nuove" tendenze, quanto piuttosto tecnologie esistenti come il livestreaming, i contenuti temporanei, la realtà virtuale e il video email marketing che vengono utilizzate nelle abili mani di influencer creativi ed esperti per creare coinvolgimento, conversazione e comunità.
Sia il pubblico delle aziende che quello dei consumatori desiderano contenuti che siano al tempo stesso divertenti ed educativi. La grande notizia per i marketer delle piccole imprese, che sono a corto di tempo e di denaro, è che il loro pubblico non è alla ricerca di produzioni superlative e sopra le righe. Questo pubblico è alla ricerca di verità, autenticità e personalità reale. Il Cinema Verite la farà da padrone. Ma la vera sfida per i marketer delle piccole imprese sarà quella di affinare i punti di riferimento del messaggio, di individuare il proprio pubblico e di proporre contenuti creativi e accattivanti che siano davvero coinvolgenti.
Più le cose cambiano, più rimangono uguali. La tecnologia può aiutarvi a raccontare la vostra storia, ma non può crearla per voi.
Ivana Taylor è la fondatrice di DIYMarketers.com, dove semplifica il marketing delle piccole imprese con strumenti, consigli e strategie a basso costo. È la conduttrice di #BizapaloozaChat, top influencer di D&B e Fast Company, collaboratrice di AMEX OpenForum, Book Editor di Small Business Trends ed è apparsa su MSNBC.
Giuseppe Yaacoub
Stratega e formatore di marketing digitale certificato
I video online sono senza dubbio una parte importante della nostra vita quotidiana e questa tendenza è destinata ad aumentare nel 2018. Il video marketing rimane lo strumento più efficace e più potente per creare maggiore visibilità, costruire fiducia, attrarre spettatori e ha più probabilità di diventare virale di qualsiasi altro mezzo disponibile oggi.
Pertanto, è "ora" che le aziende dovrebbero iniziare a incorporare il Video Marketing nel loro processo di pianificazione strategica per il 2018. Ma la parte più essenziale è costruire questi video sulla base dei 3 elementi fondamentali:
- Informare ed educare
- Intrattenere
- Ispirare
Senza dimenticare di personalizzare questi video per il mobile con didascalie per attirare più spettatori silenziosi.
Quando si parla di "Content Marketing" in Medio Oriente, credo che il ruolo del "Content team" si evolverà e i contenuti audio rientreranno nel mercato insieme all'aumento di grafica e video. Anche quando si utilizzano tutti questi strumenti di content marketing, la personalizzazione dei contenuti rimarrà la chiave per sbloccare qualsiasi opportunità. È tutta una questione di pubblico!
Joseph Yaacoub è un giornalista, stratega di marketing digitale certificato e formatore. Joseph ha creato e condotto campagne di marketing digitale, branding e PR di successo per chiunque.
Katyan Roach
Consulente aziendale e stratega dei social media
Il video marketing continuerà, ovviamente, a essere utilizzato sempre di più. Tuttavia, vedo che i marchi si orientano maggiormente verso lo storytelling e i contenuti video che raccontano una storia avvincente, una storia che evoca emozioni, suscita un legame e mantiene lo spettatore impegnato, saranno sempre in testa.
Non si tratta di una tendenza che cambierà nel tempo, ma di una strategia consolidata che continua a funzionare, indipendentemente dal mezzo di comunicazione.
Katyan Roach è una consulente aziendale e social media strategist che ama aiutare le piccole e medie imprese a destreggiarsi in un mondo a volte travolgente come quello del social media marketing. Anche i neofiti e gli imprenditori hanno un posto speciale nel suo cuore.
Mordecai Holtz
Cofondatore e capo stratega digitale di Blue Thread Marketing
Con la metà del 2017 già alle spalle, i brand stanno già cercando di pianificare le loro strategie commerciali per il prossimo anno. Quest'anno il video ha raggiunto un punto critico, soprattutto con Snapchat, Instagram e persino Linkedin che hanno dimostrato l'importanza del video marketing. Poiché il video continua a rimodellare il panorama del marketing, questi sono tre elementi chiave per guidare il successo degli sforzi futuri.
1. Micro contenuti: I dispositivi mobili sono chiaramente il futuro delle attività di marketing. Il passaggio al mobile ha creato un nuovo concetto di "micro-momenti", ovvero brevi punti di coinvolgimento e interazione con i contenuti. I brand dovranno creare innumerevoli micro-momenti per guidare i clienti lungo il viaggio e mantenere un interesse costante che alla fine stimolerà l'impulso all'acquisto.
2. Guidati dai dati e personalizzati: Nel prossimo anno, i contenuti in tutte le forme saranno molto più orientati ai dati. Lo sviluppo di una strategia di marketing deve essere incentrato sulla personalizzazione del viaggio di ogni cliente. Per i marchi, il passaggio a contenuti dinamici, visivamente coinvolgenti e basati sui dati sarà il fattore di successo. Il marketing guidato dai dati significa automatizzare e fornire contenuti di alta qualità in ogni momento. La creazione di un'esperienza unica per i clienti deve essere supportata dalle loro preferenze e interessi specifici.
3. Forte impatto visivo: I video tendono a catturare l'attenzione degli spettatori a un livello molto più profondo rispetto ai contenuti scritti. La narrazione digitale visualizzata nei video permette ai clienti di entrare in contatto con un marchio in un breve lasso di tempo. La tentazione del video è molto più forte e consente una più profonda affinità con il marchio. Ciò significa che i marchi devono assicurarsi che gli elementi visivi sullo schermo siano di alto livello per ottenere il ROI.
Mordecai Holtz è cofondatore e Chief Digital Strategist di Blue Thread Marketing.
Nick Lucs
Specialista di marketing digitale
Credo che i video diventeranno più personali. Ad esempio, un'azienda potrebbe annunciare gli aggiornamenti attraverso un video Facebook Live, in modo che sia autentico, personale e che i responsabili del marketing dei prodotti possano rispondere alle domande su richiesta attraverso le sezioni dei commenti.
Nick Lucs è uno specialista di marketing digitale che si occupa di social media e content marketing. È il proprietario di Social Nickel.
Ruth Carter, avvocato.
Avvocato abilitato in Arizona
Non so se questo accadrà nel video marketing o nel media content marketing, ma dato che la ricerca di MediaRadar mostra che il 37% degli editori non rispetta le regole della FTC per la pubblicità nativa, prevedo che la FTC farà un esempio di qualcuno. E con multe fino a 16.000 dollari per ogni violazione, sarà un errore costoso.
Ruth Carter, Esq. è un avvocato abilitato in Arizona che si occupa di proprietà intellettuale, contratti commerciali e diritto dei social media. È autrice di tre libri best-seller sugli aspetti legali del guerrilla marketing e dei social media, tra cui The Legal Side of Blogging: Come non farsi denunciare, licenziare, arrestare o uccidere.
Sam Hurley
Fondatore della piattaforma OPTIM-EYEZ
Messaggio chiave: Chi vuole battere la concorrenza (o almeno competere) deve semplicemente iniziare a investire in video il prima possibile.
Una combinazione ben preparata di contenuti video, audio e scritti è una solida strategia di marketing complessiva per il 2018.
Il fermento che circonda i video è molto reale ed è imperativo aggiungerlo al vostro marketing mix; tuttavia (a seconda del settore), è importante non farsi sopraffare dalle statistiche e dalle previsioni.
L'impiego di una miscela ideale di video e contenuti circostanti è fondamentale per ottenere visibilità, attenzione e conversione.
Il video deve essere visto come il pezzo finale del vostro puzzle di marketing, il collegamento che crea una connessione umana duratura, una connessione che equivale a vendite.
I contenuti scritti hanno ancora il loro posto in termini di aspettative più ampie da parte dei clienti e le parole sono al centro di "the big one": Google. La parola scritta non scomparirà presto.
Ogni tanto dobbiamo anche uscire dalla nostra bolla di marketing e renderci conto che molte aziende non sono aggiornate...
Sembra esserci un abisso enorme tra le aziende ultramoderne e quelle che non utilizzano nemmeno le tecnologie di base come l'automazione.
Secondo una ricerca del 2016, il 50% delle piccole imprese statunitensi non ha ancora un sito web, il che suggerisce una notevole mancanza di conoscenze in materia di marketing online(probabilmente i video non saranno presto all'ordine del giorno).
Tuttavia: Chi vuole battere la concorrenza (o almeno competere) DEVE iniziare a investire nel video il prima possibile. La nazione è sempre più attratta dai video con il passare del tempo, soprattutto le generazioni più giovani. La Generazione Z ha una soglia di attenzione di soli 8 secondi... una differenza enorme rispetto a quella dei Millenials, che arriva a 12 secondi!
In quale altro modo riuscirete a conquistare il loro tempo?
L'emergere del video marketing non sorprende quando si parla di statistiche come queste - e di aumenti del tasso di conversione dell'80%!
Sappiamo che i video sono fantastici e avvincenti, naturalmente, ma le risorse sono una sfida comune. Il 43% dei marketer ha dichiarato che creerebbe più contenuti video se non ci fossero ostacoli come tempo e budget. Si tratta quindi di un problema evidente.
È difficile ottenere contenuti video di alto livello, a meno che non si applichi il giusto know-how e la giusta tecnologia. Vedo che lo stesso problema diventerà sempre più diffuso negli anni a venire, man mano che aumenterà la pressione per soddisfare le esigenti aspettative dei clienti potenziali (e di quelli già esistenti).
Ecco 5 tendenze chiave del video marketing da tenere d'occhio:
Tendenza n. 1: i video in diretta si affermano sempre di più. Facebook è il pioniere di questo spazio, e il resto seguirà...
Credo che i consumatori delle nuove generazioni si aspetteranno presto che il servizio clienti venga vissuto in questo modo. I marchi dovranno adattarsi e le aziende più piccole potrebbero avere difficoltà.
Le seguenti 4 tendenze saranno fortemente influenzate, migliorate e automatizzate dall'ascesa dell'intelligenza artificiale.
Tendenza n. 2: gli annunci video penetrano nelle nostre esperienze.
Facebook ha già introdotto la riproduzione automatica degli annunci video (con audio) e anche Google sta sperimentando.
Tendenza n. 3: emerge il video marketing personalizzato.
Ancora relativamente poco conosciuto, questo status è destinato a cambiare negli anni a venire.
La domanda di personalizzazione è sempre più presente: il video personalizzato al 100% è la prossima frontiera. I fornitori di tecnologia diventeranno incredibilmente abili nell'utilizzare quantità massicce di dati al fine di fornire esperienze video uniche.
Pensate: I punti di contatto online e offline, in particolare quelli dei marchi di e-commerce che hanno punti vendita fisici.
Esperienze d'acquisto personalizzate di questo tipo sono ora realizzabili armonizzando i contenuti video con la tecnologia del negozio (dispositivi che sincronizzano il vostro carrello fisico e virtuale, vi vestono virtualmente e presto saranno in grado di stampare in 3D prodotti su misura - sul posto).
Detto questo...
Tendenza n. 4: i video immersivi continuano a prosperare.
Un'esperienza totalmente personalizzata e immersiva è un concetto molto interessante. Il pubblico vuole sentirsi più vicino ai marchi che mai. L'opportunità in termini di storytelling è colossale. Le grandi organizzazioni hanno già riscontrato un grande successo utilizzando annunci video a 360 gradi. Avventurarsi ulteriormente nella realtà aumentata è una tana di coniglio molto profonda!
Credo che il valore inizierà presto a incontrare l'innovazione in questo settore, sia in termini di vendite che di vantaggi per i clienti. AR e VR sono termini piuttosto "chiacchierati" per i professionisti del marketing, ma non per questo da trascurare.
Tendenza n. 5: produzione video + analisi = grandi affari.
Non ha senso creare e distribuire video di qualità se non è possibile misurarli.
Oltre ai marchi più importanti che si sono messi in evidenza, si può notare l'ingresso di molti nuovi venditori.
L'aumento del video marketing sarà accompagnato da un'analoga ondata di startup specializzate in metriche video e servizi video altamente mirati.
Sam Hurley è un marketer digitale dal pensiero laterale con esperienza sia in agenzia che presso i clienti. È fondatore della piattaforma OPTIM-EYEZ. Sam ha raggiunto il successo per le PMI e per i marchi globali più famosi, oltre che per le organizzazioni blue chip, ed è stato classificato come il primo influencer digitale al mondo da Webinale, il secondo marketer digitale più influente da Onalytica e uno dei primi tre influencer di content marketing da ScribbleLive.
Shira Abel
CEO di Hunter & Bard
Man mano che i video diventano sempre più facili da produrre, verranno realizzati video più personalizzati, che mettono in contatto il venditore con il cliente. Ci saranno anche più persone che si promuoveranno attraverso i video. YouTube è il secondo più grande motore di ricerca e può essere un potente strumento per promuovere un marchio o una persona.
Shira Abel è l'amministratore delegato di Hunter & Bard, un'agenzia di PR e design.
Tendenza 8. I video continueranno a far parte di una più ampia strategia di content marketing.
Nonostante il video sia un potente strumento di marketing, dobbiamo ricordare che è ancora una parte della più ampia strategia di content marketing. Insieme ad altri strumenti, aiuta la SEO, aumenta il coinvolgimento e stimola il business.
Andy Crestodina
Cofondatore e direttore strategico di Orbit Media
Più video, più grandi e migliori sono il futuro del marketing, ma prevedo che alcuni marchi si spingeranno un po' troppo in là con le loro strategie video. Le aziende che si dedicano esclusivamente ai video vedranno un calo del traffico di ricerca, in quanto si allontanano dal testo di ricerca.
Il video fa parte di un equilibrio di formati. I programmi di content marketing più efficaci producono pagine ibride, con video in cima e articoli dettagliati in basso. Si tratta di una strategia vincente per la ricerca, i social, la fiducia e la conversione.
Andy Crestodina è cofondatore e direttore strategico di Orbit Media, una premiata società di web design di 38 persone di Chicago.
Pratik Dholakiya
Fondatore di Growfusely
Per molto tempo il video marketing è stato assimilabile alla SEO dei primi anni 2000, in quanto la concorrenza è stata molto bassa. L'ubiquità delle telecamere sta cambiando le cose e gli spettatori si aspettano una qualità di produzione più professionale che mai.
Il video marketing raggiungerà la massa critica nel 2018 e la concorrenza raggiungerà livelli mai visti prima. Gli spettatori si iscrivono a così tanti canali video che non riescono a vedere tutto. Sarà più importante che mai convertire gli sforzi di video marketing verso gli sforzi di costruzione di liste e farli davvero esplodere con l'utilità dei nostri video.
Dovremo smettere di pensare ai video come a dei "contenuti" e iniziare a considerarli più come dei prodotti, e dovremo concentrarci sulla posizione di un video nell'imbuto di vendita in modo più rigoroso rispetto al passato.
Pratik Dholakiya è il fondatore di Growfusely, un'agenzia di content marketing specializzata in contenuti e SEO data-driven.
Christoph Trappe
Consulente aziendale
Pensavo che il 2017 fosse l'anno dei video 🙂 Beh, forse non proprio! Il video diventerà sempre più importante nel vostro mix di content marketing, ma ciò che sarà più importante è il modo in cui viene confezionato per il pubblico e accessibile a pubblici diversi. Ad esempio:
Posso vederlo su più reti?
C'è una trascrizione che posso leggere quando non posso guardare con l'audio! O meglio, c'è una didascalia?
Inoltre, la qualità e la rilevanza saranno più importanti che mai. Ciò include il valore della produzione e il fattore rilevanza. Il pubblico si aspetta che i video abbiano un bell'aspetto e un bel suono, ma che siano anche molto pertinenti e non facciano perdere tempo!
Christoph Trappe aiuta le aziende e le organizzazioni delle Americhe a sviluppare e implementare piani e pratiche strategiche di content marketing, combinando flussi di lavoro efficienti, competenze dei content marketer e tecnologie utili.
Konrad Sanders
L'amministratore delegato e lo stratega dei contenuti di The Creative Copywriter
Sono certo che non sorprende chi sta leggendo o contribuendo a questo articolo che i video stiano diventando sempre più importanti. È una forma di contenuto più avvincente. Coinvolge più sensi e crea una connessione più profonda. Quindi sono abbastanza sicuro che questo modello continuerà in questa direzione verso l'alto per tutto il 2018. E io dico: avanti così!
In termini di tendenze rivoluzionarie. Chi lo sa? Forse un numero maggiore di aziende comprenderà il valore del repurposing dei contenuti video; ad esempio, tagliando i video più lunghi in brevissimi video simili a GIF che possono essere sparsi sui loro canali social. Forse ci sarà un maggiore spostamento verso la personalizzazione, ad esempio versioni diverse, più personalizzate e personali di video mostrati a diverse buyer personas o prospect in diverse fasi del funnel di vendita. Forse Google imparerà a "leggere" i contenuti video come legge i contenuti scritti e quindi le frasi di parole chiave pronunciate inizieranno a svolgere un ruolo importante nella SEO futura. Forse si assisterà a un aumento dei video brevi silenziosi in stile Charlie Chaplin, poiché sempre più spesso li guardiamo sui nostri smartphone al lavoro e sui mezzi pubblici, senza voler riprodurre l'audio. Forse un maggior numero di aziende B2B tirerà fuori il bastone dal sedere e inizierà a iniettare creatività e narrazione nei propri contenuti video.
Non lo so. Ma di certo il video giocherà un ruolo massiccio nel content marketing del 2018. E a ragione.
Konrad Sanders è il CEO e Content Strategist di The Creative Copywriter e ha un cervello decisamente creativo sulle spalle. La sua banda di cowboy che si occupano di parole sa come convincere, convincere e convertire i clienti con le parole.
Mike Kawula
Il CEO di Social Quant
Il consumo di video come percentuale del traffico internet mondiale continua ad aumentare di anno in anno e non ci sono segnali di diminuzione, soprattutto se vediamo che la tecnologia migliora con la VR e i video a 360 gradi.
I video incrementano le conversioni delle aziende, aumentano la fiducia nel marchio e gli imprenditori vedranno sicuramente un maggiore ROI per la loro attività.
Guardate quanto velocemente stanno crescendo Snapchat, Facebook Live e, recentemente, Instagram Stories.
Il COO di Twitter, Anthony Noto, sta cercando di trasformare Twitter in un'azienda mediatica che offre video in diretta 24 ore su 24 in cui le persone possono discutere e guardare le ultime notizie. Personalmente, mi piace guardare Bloomberg LIVE su Twitter ogni mattina e avere grandi conversazioni.
Se non siete sicuri di come utilizzare i video nella vostra attività, date un'occhiata al recente post di Ana Hoffman sul Repurposing Content e prendete in considerazione l'idea di prendere alcuni dei vostri contenuti o pubblicità esistenti e trasformarli in video.
Mike Kawula è il CEO di Social Quant, cofondatore di DinnerTable MBA e uno dei 100 principali influencer del marketing digitale.
Patti Minglin
Il fondatore/CEO di Go Girl Communications
Se non fa già parte della vostra strategia di content marketing, il video ne farà sicuramente parte nel 2018. I consumatori si aspetteranno quasi che i vostri contenuti abbiano un elemento video, che si tratti di un "come fare" su YouTube o di un rapido Facebook Live per un evento. Poiché il video sarà una parte più importante del piano generale dei contenuti, vedrete i brand creare strategie più concrete dietro i loro video, con un focus sul PERCHE' lo stiamo facendo invece che sul COSA stiamo facendo.
Patti Minglin è la fondatrice/CEO di Go Girl Communications, una società di content marketing specializzata nell'aiutare i marchi a costruire conversazioni con donne e mamme. Autoproclamatasi "imprenditrice accidentale", Patti ha lanciato Go Girl Communications nel 2011 con la convinzione che i contenuti forti e l'impegno autentico creino relazioni, non solo clienti.
Veronica Stoddart
Editore e consulente di contenuti pluripremiato
Le ricerche evidenziano l'innegabile valore dei contenuti video, in grado di generare un maggiore coinvolgimento rispetto ai contenuti testuali e di svolgere un ruolo crescente nel social media marketing. Infatti, un crescente consenso vede il video come il futuro del content marketing, in grado di portare il miglior ritorno sugli investimenti e di aumentare i tassi di conversione online fino all'80%. Secondo alcuni rapporti, i video rappresenteranno l'80% di tutto il traffico web entro il 2019.
Tuttavia, con l'evoluzione del content marketing, l'attenzione alla distribuzione continuerà a crescere, includendo tendenze quali: 1) l'influencer marketing che utilizza gli influencer per raggiungere un pubblico mirato attraverso il loro ampio seguito sui social media; 2) la syndication dei contenuti, o amplificazione, attraverso piattaforme di terze parti che inseriscono i contenuti (video o testo) nei siti dei media per indirizzare il traffico verso il sito web di un marchio; e 3) il riciclo dei contenuti per fornire il pezzo giusto, al pubblico giusto, nel canale o nella piattaforma giusta, al momento giusto.
Veronica Stoddart è una pluripremiata redattrice e consulente di contenuti; ex redattrice di viaggi di USA TODAY. Fornisce soluzioni di content marketing per i clienti del settore viaggi attraverso la sua società di consulenza, VS Content Strategies, e come Chief Content Officer di Percepture, un'agenzia di comunicazione di marketing.
Tendenza 9. I video dal vivo assumeranno un ruolo sempre più importante nel content marketing
Archana Dhankar
Responsabile del reparto marketing di Aspire
I video online diventeranno senza dubbio una parte importante della nostra vita quotidiana. Pensate all'ultimo video che avete guardato. Perché l'avete guardato e cosa ne avete ricavato. Il marketing video online si baserà su 3 principi fondamentali: informare, intrattenere e ispirare.
Archana Dhankar è un'esperta di marketing con oltre 12 anni di esperienza che attualmente vive nel Regno Unito e dirige il reparto marketing di Aspire. Ha aiutato diverse start-up nel loro percorso iniziale e, nel corso della sua carriera, ha lanciato iniziative go-to-market e guidato strategie di marketing per aziende pluripremiate e in forte crescita.
Janice Wald
Un autore, uno scrittore freelance, un blogger e un blogging coach
I siti di Live Video Streaming diventeranno una parte importante della strategia di marketing.
Poiché la produzione di contenuti si sta spostando verso il video, i marketer dovrebbero utilizzare Facebook Live e altri siti di streaming video in diretta.
Poiché i consumatori preferiscono i video in diretta a quelli registrati, vedo che i servizi di video in diretta come Facebook Live superano i siti di video registrati come YouTube in popolarità tra i marketer.
Alla fine del video, gli esperti di marketing possono inserire la loro call to action: il link che vogliono che i consumatori target clicchino per entrare nella loro mailing list.
Su Facebook, potete pagare per sponsorizzare questi video in modo che appaiano nel feed dei clienti interessati.
Janice Wald è un'autrice, una scrittrice freelance, una blogger e una blogger coach. Su MostlyBlogging.com condivide consigli per blogger e marketer. Il suo blog è stato nominato per il premio Most Informative Blog Award 2017 al London Blogger's Bash. Ha pubblicato AN INSIDER'S GUIDE TO BUILDING A SUCCESSFUL BLOG.
Priit Kallas
Il fondatore di Dreamgrow.com
La maggioranza dei consumatori preferisce i contenuti video alla lettura. La preferenza dei consumatori porterà all'esplosione dei video nel content marketing. I video diventeranno sempre più importanti per la conversione e la generazione di lead. Molti potenziali acquirenti non vogliono parlare con i venditori. È qui che il video può influenzare le vendite nelle fasi successive.
I video avranno un ruolo maggiore anche nelle vendite e nell'assistenza personale. La prima opzione, la più scalabile, è quella di utilizzare clip preregistrate con il personale di vendita o di assistenza. La seconda opzione è quella di registrare brevi messaggi per esigenze specifiche, in modo che i (potenziali) clienti possano guardarli in un momento opportuno. La popolarità dei video significa anche che un maggior numero di contenuti nella parte superiore dell'imbuto deve essere in formato video. Nel B2C è quasi ovvio. Ma anche nel B2B le persone sono persone. È più probabile che i contenuti video mantengano il pubblico nella zona di comfort. Non si impegneranno nel pensiero del sistema 2. Il sistema 1, lo stato mentale di autopilota, dovrebbe portare a un pensiero meno critico, a meno attriti e a più conversioni.
L'accettazione di una qualità di produzione sufficientemente buona porterà a una massiccia quantità di contenuti video live creati ad hoc su piattaforme come Facebook, Instagram e Twitter. I video Facebook Live, le registrazioni di webinar e altro materiale video con una qualità di produzione sufficientemente buona funzioneranno a patto che il contenuto stesso sia coinvolgente.
I flussi video in diretta possono diventare una parte importante dei contenuti video. Nel suo formato originale dal vivo e promuovendo il materiale registrato dopo l'evento. Portare eventi dal vivo al proprio pubblico, tenere una sessione di domande e risposte in diretta, interviste con influencer aiutano a coinvolgere e a costruire la consapevolezza del marchio. I brand inizieranno a pensare in modo strategico al video. Come i diversi formati e canali video possono supportarsi a vicenda? Come creare contenuti video fondamentali che possano essere atomizzati, ampliati e combinati con altri formati di contenuto? Trovare il modo di ottenere il massimo dai propri video.
Test nel video marketing. Non esistono regole fisse. Quando i marchi decidono il loro approccio ai video, devono fare molti esperimenti. Versioni lunghe o brevi in canali diversi. Animazione, teste parlanti, attori, CGI. Come presentare le introduzioni, gli agganci e le chiamate all'azione nel video.
I video devono essere ottimizzati per piattaforme specifiche e casi d'uso diversi. Ad esempio, a volte abbiamo bisogno di guardare i video senza audio. I sottotitoli o il testo sullo schermo trasmettono il messaggio in assenza di audio. Le ricerche condotte sugli spot televisivi dimostrano che il messaggio viene ricordato meglio quando l'annuncio ha sottotitoli nella stessa lingua. La narrazione sarà più importante che mai. Le persone possono leggere un elenco di fatti in un articolo, ma nel formato video, se non c'è una storia, perderete il vostro pubblico. Il flusso della presentazione e la connessione emotiva con lo spettatore faranno la differenza in un video.
Video=Youtube. Facebook cercherà di sottrarre a Youtube la leadership nel settore video. Youtube è il luogo ideale per i creatori di contenuti indipendenti e per i marchi per costruire il loro seguito. Facebook deve trovare un modo per portare le grandi star di Youtube sulla sua piattaforma.
Il ROI del video marketing. I contenuti video per il top of the funnel possono essere difficili da misurare, ma un maggior numero di video verrà utilizzato nel processo di vendita più vicino alla conversione effettiva. I video accelerano i cicli di vendita, poiché i potenziali clienti pensano meno e agiscono prima.
Priit Kallas è il fondatore di Dreamgrow.com, una società di social media e content marketing. Con oltre 20 anni di esperienza nel marketing, aiuta le aziende a ottenere risultati nel marketing digitale. Priit è l'organizzatore del DigitalEliteCamp.com, un evento leader in materia di traffico e conversione.
Tereza Litsa
Responsabile marketing dei contenuti per Hubbub Fundraising
Si prevede che il video marketing diventerà una tendenza ancora più grande nel 2018 e non è una sorpresa che sempre più marchi inizino a utilizzarlo. L'aumento dei contenuti video sui social media ha reso più facile la creazione di video, il che significa che il budget o i requisiti tecnici non sono più un problema.
Ritengo che i video in diretta siano destinati a diventare una grande tendenza, man mano che un maggior numero di piattaforme sociali li adotterà. Gli editori possono aumentare il coinvolgimento in tempo reale con il proprio pubblico e incoraggiare un maggior numero di persone ad aiutare i marchi con contenuti generati dagli utenti.
Inoltre, la pubblicità video sarà un'altra grande tendenza da tenere d'occhio, in quanto può essere sia attraente che efficace.
Tereza Litsa è Content Marketing Manager di Hubbub Fundraising ed è appassionata di scrittura di contenuti e social media. * * *