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Come creare una strategia di contenuti video-first. Webinar con Salma Jafri

How to craft a video-first marketing strategy

Le persone amano guardare i video.

Lo sanno gli imprenditori, lo sanno i marketer, lo sapete anche voi. È irragionevole astenersi dal creare i contenuti che attireranno e cattureranno il vostro pubblico. Il video è sicuramente quel tipo di contenuto.

Ma come elaborare una strategia di contenuti video che funzioni per il vostro marchio? Come coinvolgere, intrattenere ed educare il vostro pubblico allo stesso tempo?

Abbiamo collaborato con la video content strategist Salma Jafri per fare luce su questo argomento nella prima parte della nostra serie di webinar: "How to Craft a Video-First Content Strategy".

Come creare una strategia di contenuti incentrata sui video con Salma Jafri

In questo webinar condotto dall'esperta di YouTube Salma Jafri, imparerete come riproporre i vostri video in diverse forme di contenuto.

È il 2018: Il video è il nuovo blog

Possiamo collegare il video a come si parlava di blogging 5 o 10 anni fa?

Secondo uno studio di Vidyard, le aziende creano in media 18 nuovi video al mese. Ciò significa che aziende, marchi e imprenditori creano video come un tempo creavano blog.

Perché sta accadendo? Vediamo alcune statistiche di Cisco:

  • I video rappresenteranno l'80% di tutto il traffico Internet entro il 2021;
  • Entro il 2021 ci saranno quasi 1,9 miliardi di utenti di video su Internet;
  • Entro il 2021 gli utenti guarderanno 3.000 miliardi di minuti di video al mese.

Questi numeri sono davvero impressionanti. Ma come si applicano alla vostra attività in questo momento, nel 2018? Secondo Salma, ci sono 3 tendenze video principali da notare per il 2018:

Tendenza 1: facilità di ricerca

Unostudio condotto da Shareaholic ha dimostrato che a partire dal 2017 i motori di ricerca hanno ripreso il sopravvento sui social network nel portare visitatori al sito.

Shareaholic study search vs social

Il risultato principale di questo studio è che la ricerca sarà il motore di traffico più grande ed efficiente nel 2018. Pertanto, è fondamentale per le aziende rendere i propri video ottimizzati per la ricerca in primo luogo.

Tendenza 2: Piattaforma indipendente

I social network hanno limitazioni e raccomandazioni diverse per i contenuti video, il che significa che è necessario creare video specifici per formato e lunghezza per ogni piattaforma. È inoltre importante riconoscere le piattaforme più utilizzate dal vostro pubblico e concentrarsi su di esse quando si promuovono i contenuti video.

Tendenza 3: Algoritmo preferenziale

Unostudio di Buffer ha dimostrato che tra i diversi tipi di post su Facebook (foto, video, link, testo) i video hanno ottenuto il maggior coinvolgimento da parte degli utenti nel 2016. In uno studio più recente, Socialbakers ha affermato che i video in diretta stanno ottenendo la maggiore portata organica.

socialnaker study on Facebook live video

Queste statistiche rivelano che gli algoritmi delle piattaforme preferiscono i video agli altri contenuti e li classificano più in alto.

Come le altre forme di comunicazione sono derivate dal video

Iniziando con i video, si hanno a disposizione più formati ricchi di media con cui lavorare: audio, immagini, testo, gif, meme e altro ancora. Poiché il video è un tipo di contenuto molto flessibile, vi aiuta a raggiungere più piattaforme, più formati e più pubblico.

Suggerimento: in Wave.video bastano pochi clic per convertire i video in oltre 30 formati più popolari, tra cui Instagram Stories, Facebook сover, annunci bumper di Youtube e altro ancora.

Create video coinvolgenti con Wave.video

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Salma ritiene che la chiave di una campagna di marketing di successo sia la creazione di contenuti video regolari e programmabili, che offrano economie di scala tra piattaforme e formati, e questo diventa possibile quando si ha una forte strategia di base dietro i video.

Struttura di contenuti video H3 (Help-Hub-Hero)

Il modello H3 (Help-Hub-Hero) è un potente metodo di segmentazione dei contenuti di marketing, che può aumentare notevolmente l'efficacia della vostra strategia di contenuti video. Secondo questo modello, i contenuti dovrebbero essere strutturati in tre tipi:

  • Contenuti d'aiuto - contenuti "pull" sempre disponibili, pensati per il vostro target principale;
  • Contenuti hub - contenuti "push" episodici, programmati regolarmente e pensati per il vostro principale prospect;
  • Contenuti eroici - eventi su larga scala o momenti di "go big" progettati per aumentare la consapevolezza del marchio.

Il framework H3 può essere illustrato come una piramide in cui il contenuto Help è collocato in basso e il contenuto Hero in alto:

H3 Pyramid

Il quadro H3 in azione

Contenuto della guida

Da dove cominciare per creare contenuti di aiuto per la vostra attività? Salma ha un ottimo suggerimento per voi: utilizzate uno strumento come AnswerThePublic per analizzare le vostre parole chiave principali e scoprire che tipo di informazioni cerca il vostro potenziale mercato target. In base ai risultati, potrete creare i contenuti di aiuto più pertinenti e facilmente ricercabili per il vostro pubblico.

Ecco un esempio di contenuto video di aiuto creato dalla società bancaria Halifax per semplificare il gergo bancario ed educare il pubblico di riferimento:

Contenuto dell'hub

Quando si creano contenuti per l'Hub, chiedersi:

  • Cosa c'è di diverso e unico nel nostro marchio?
  • Che cosa è veramente possedibile per il nostro marchio?
  • Che diritto ha il nostro marchio di giocare (e vincere) in questo spazio di contenuti rispetto alla concorrenza?

Le risposte possono essere i prossimi argomenti per i contenuti del vostro Hub!

Date un'occhiata alla serie di video dietro le quinte pubblicati da Social Media Examiner per mostrare al loro pubblico (composto per lo più da esperti di marketing) le sfide che devono affrontare e per promuovere la loro prossima conferenza sul marketing.

La serie di videoTwo Minute Tuesday creata dal fotografo Peter McKinnon e Whiteboard Friday di Moz sono altri brillanti esempi di contenuti Hub. Poiché i loro contenuti video sono pertinenti e coinvolgenti, gli abbonati tornano a guardarli regolarmente.

Contenuto dell'eroe

Il punto di forza dei contenuti Hero si trova all'incrocio di queste due domande: Cosa rappresenta il mio marchio e cosa interessa al mio pubblico?

Date un'occhiata a questo esempio di video Hero di Dove:

Dove ha preso la dichiarazione del proprio marchio, si è concentrata su ciò che interessa al pubblico e l'ha trasformata in questo bellissimo video. Il risultato è stato di 68 milioni di visualizzazioni su YouTube: impressionante, vero?

Cosa succede quando si creano tutti e 3 (Help, Hub, Hero)?

I marchi che creano tutti e tre i tipi di contenuti all'interno di questo quadro, prendono TRE piccioni con una fava: educano, intrattengono e ispirano il loro pubblico attuale e potenziale. Per esempio, è proprio questo l'obiettivo dei marketer di Tesco con i loro video.

Contenuto della guida Tesco:

Contenuti di Tesco Hub:

Contenuto di Tesco Hero:

Combinare tre tipi di contenuti video nella vostra strategia di marketing online è un'ottima idea. Ma è essenziale decidere quale piattaforma è più adatta per ogni tipo di contenuto quando si creano tutti e tre. Questa tabella vi aiuterà:

Video Platforms table

Riconoscimento

Riassumiamo i punti chiave del webinar con Salma Jafri.

Per sviluppare una campagna di video marketing di successo nel 2018, è necessario creare video che siano:

  • Ottimizzato per la ricerca
  • Indipendente dalla piattaforma
  • Specifico per ogni piattaforma su cui si intende operare

Dovete definire il quadro dei contenuti del vostro marchio:

  • Aiuto
  • Mozzo
  • Eroe

Guardate la seconda parte della nostra serie di webinar per portare la vostra strategia di contenuti video al livello successivo: "Create Content at Scale: 40+ pezzi ogni settimana da un'idea centrale".

Vi terremo informati!

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