Le migliori alternative a YouTube per le aziende o le opzioni da tenere aperte
Se avete sentito dire che il contenuto è il re, sappiate che ora non si tratta più di un contenuto qualsiasi, ma di un video.
Quindi, anche se siete una piccola impresa, dovreste sicuramente puntare su di essa. Ecco alcune statistiche che vi faranno capire quanto sia importante la presenza dei video nei nostri sforzi di marketing, perché in fin dei conti, come azienda, volete che tutti i contenuti che producete siano utilizzati nella vostra strategia di marketing.
Ora, sarete sicuramente entusiasti di rimboccarvi le maniche e iniziare a creare contenuti video per la vostra azienda. Ma... prima di mettervi all'opera, la prima cosa da considerare è una piattaforma video per i vostri creativi. Anche se YouTube, ovviamente, è la prima piattaforma che viene in mente, in questo articolo elencheremo i motivi per cui cercare alternative a YouTube e quali sono le opzioni migliori.
YouTube non è forse il posto migliore della città?
YouTube offre davvero una vasta gamma di opportunità. Dopo tutto, YouTube è il secondo sito più visitato al mondo (al 2019), subito dopo Google. Ma ci sono molte altre opzioni a cui potreste non aver pensato. Perché allora guardare alle alternative di YouTube?
Una cosa che bisogna capire di YouTube è che è un luogo ideale per la scoperta di contenuti. Quindi, se l'obiettivo è quello di affidarsi all'intrattenimento, a un buon SEO, ai budget pubblicitari, ai video suggeriti e alla pura fortuna per attirare nuovo pubblico sul vostro canale aziendale, YouTube è la strada da percorrere.
È sempre più difficile farsi largo tra il rumore digitale di YouTube.
Ma c'è un problema: è sempre più difficile farsi largo tra il rumore digitale di YouTube. Pertanto, una piattaforma video professionale per le aziende vi garantirà di non competere per l'attenzione con i blogger che fanno unboxing, le interviste di Vogue alle modelle e Joe Rogan.
Cos'è una piattaforma video e perché la vostra azienda ne ha bisogno?
Come si legge in questa breve guida sulle piattaforme video, una "piattaformavideo è una soluzione progettata per agire come una sorta di "one-stop-shop" per tutti i vostri sforzi di creazione, pubblicazione e monitoraggio dei contenuti".
YouTube offre alcuni strumenti che vi aiutano a caricare un video e a condividerlo con il vostro pubblico. È possibile incorporare un video nel proprio blog o condividerlo sui propri canali di social media. Questo è ciò che implica l'hostingvideo, mentre una piattaforma video (ecco perché stiamo considerando le alternative a YouTube) offre una funzionalità più ampia con un kit di strumenti più completo.
Ecco cosa può fare una piattaforma video (a differenza di YouTube) per la vostra azienda
- Amplificare la strategia di branding
Come? Offrendo una personalizzazione completa, dalla modifica del colore del lettore alla determinazione precisa della modalità di riproduzione del video.
- Creare un'esperienza utente fluida
Mentre guidate il vostro pubblico attraverso il percorso del cliente, dovete assicurarvi che annunci, video suggeriti e altri contenuti che distraggono non facciano parte di questa esperienza.
- Migliorate le vostre attività di analisi e monitoraggio
Non bastano i "mi piace" e i "non mi piace", ma servono dati concreti che possano essere trasformati in informazioni reali per i team di marketing e per la misurazione del ROI.
- Fornire uno spazio sicuro attraverso il controllo degli accessi
Una piattaforma video dovrebbe facilitare la creazione di un'esperienza di accesso limitato senza problemi per tutti coloro che si presentano sulla vostra piattaforma video.
Ancora una volta, perché considerare le alternative a YouTube?
Con oltre 30 miliardi di visitatori mensili, YouTube può ancora sembrare il posto giusto: gli occhi si spalancano quando si vede la potenziale esposizione a un tale pubblico.
Tuttavia, le insidie di YouTube, quando ne parliamo dal punto di vista commerciale, possono superare questo potenziale. Dopo tutto, YouTube è stato costruito per un'ampia gamma di pubblici e non per le aziende in sé.
YouTube è costruito per un'ampia gamma di pubblici e non per le aziende in sé.
5 motivi per considerare le alternative a YouTube
#1. Annunci fastidiosi e distraenti
YouTube visualizza un numero crescente di annunci accanto ai contenuti video. Questi annunci possono mostrare i vostri concorrenti, per cui il vostro pubblico potrebbe non arrivare mai alla parte più interessante del vostro video.
#2. Video suggeriti
Cosa può distrarre più degli annunci pubblicitari? YouTube ha la risposta: i video suggeriti.
Ecco un elenco di come i video suggeriti possono influenzare l'esperienza di visione:
- distrarre il pubblico dai contenuti
- inserirlo nel contesto sbagliato
- mostrare ai vostri rivali esattamente dove non avete bisogno di loro.
#3. Nessuna opportunità di branding
Inoltre, le opzioni di personalizzazione di YouTube sono piuttosto limitate. I colori dei canali, il marchio del lettore video e persino le dimensioni dei video non possono essere modificati a proprio favore.
I vostri contenuti video e i più piccoli sforzi di branding saranno semplicemente sopraffatti dal rosso di YouTube.
I vostri contenuti video e i più piccoli sforzi di branding saranno semplicemente sopraffatti dal rosso di YouTube.
#4. Opzioni di tracciamento limitate
YouTube mostrerà i vostri gusti e le vostre preferenze, e mostrerà anche alcuni dati demografici o sul tempo di visione. Ma questo non è sufficiente per tracciare gli sforzi della vostra strategia di contenuti video.
Come azienda, avete bisogno di una piattaforma video che supporti l'integrazione con i vostri sistemi CRM e che sia in grado di tracciare il coinvolgimento dei vostri video quando vengono condivisi sui social media.
#5. Ambiente non sicuro
YouTube offre una sicurezza limitata. Non è possibile proteggere i propri video con una password o consentire l'accesso con un single sign-on.
Quindi, se volete evitare queste insidie e dare una reale visibilità ai vostri video (grazie alla riduzione del rumore e della concorrenza), è meglio prendere in considerazione le alternative a YouTube.
Le migliori alternative a YouTube
Non è possibile intraprendere un viaggio se non si conosce la destinazione, quindi è bene informarsi sulle alternative di YouTube a cui le aziende e i professionisti del marketing possono rivolgersi.
Alternative a YouTube: le opzioni non così ovvie ma sorprendentemente valide
1. Onda.video
Conosciuta soprattutto come grande piattaforma per la creazione e l'editing di video, Wave.video ha introdotto anche le funzionalità di hosting. Quindi, se state cercando una soluzione all-in-one per creare, modificare e ospitare i vostri video, questo è il posto giusto. Wave.video è particolarmente utile per le piccole e medie imprese che non dispongono di grandi team di progettazione e di marketing video e che hanno bisogno di un unico kit di strumenti per amplificare i loro sforzi in materia di contenuti video.
Pro: Se volete solo i vantaggi principali che YouTube non offre, Wave.video dovrebbe fare al caso vostro.
- L'assenza di annunci pubblicitari e di video suggeriti da chi si occupa di matrimoni è la prima cosa da menzionare quando si parla di Wave.video come alternativa a YouTube.
- La piattaforma offre anche un lettore video completamente personalizzato che si adatta alla vostra strategia di branding, dal colore del lettore personalizzabile alla scelta dei controlli, fino alle opzioni white-label.
- Potete anche incorporare facilmente i vostri video nelle e-mail aggiungendo una miniatura o una GIF che rimanda al video principale.
- Inoltre, potrete proteggere i vostri video con una password, in modo da poter condividere facilmente contenuti esclusivi (senza alcuna violazione) e consentirne l'accesso a particolari segmenti del vostro pubblico.
- E la caratteristica più interessante è che ogni video creato o renderizzato in Wave.video avrà una landing page separata ( con titolo e descrizione). Quindi, addio alle landing page personalizzate che possono svolgere un ruolo fondamentale.
Contro: Sebbene sia noto per le sue potenti funzionalità non legate all'hosting video (come la creazione e l'editing di video ), Wave.video è l'ingresso più giovane nel settore del video hosting e ha un ampio margine per aggiungere funzionalità più sofisticate. Come piattaforma di hosting video, copre tutti gli elementi essenziali che altre piattaforme più costose offrono per molto di più.
Inoltre, Wave.video dovrebbe continuare a migliorare la sua piattaforma video con funzioni come l'aggiunta del logo e la creazione di una call-to-action in arrivo!
2. SproutVideo
Sproutvideo è una piattaforma video per chi non è molto esperto di tecnologia ma vuole iniziare con un tocco più professionale.
Pro: SproutVideo offre alcuni dei vantaggi delle piattaforme più costose: dall'aggiunta di una call to action ai video, ai moduli di raccolta delle e-mail, alle heatmap e alle analisi dettagliate.
È dotato di funzioni di analisi SEO integrate, in modo da poter ottimizzare i contenuti video e garantire prestazioni di alto livello. Le caratteristiche più singolari, tuttavia, sono il player "condivisibile" (completamente personalizzabile, tra l'altro) e un microsito video che consente di pubblicare il video su un microsito.
Contro: SproutVideoè un po' complicato per chi lo usa per la prima volta, perché richiede un po' di tempo per leggere la sua dashboard.
Inoltre, se avete intenzione di pubblicare grandi volumi di contenuti, è probabile che esauriate lo spazio di archiviazione molto rapidamente: tutti i piani includono 500 GB di larghezza di banda e di spazio di archiviazione, ma dovrete pagare una volta raggiunto questo limite (e lo spazio di archiviazione non si ripristina ogni mese), e più il vostro piano è basso, più dovrete pagare per ogni GB aggiuntivo.
3. Video Wix
Wix video è una piattaforma perfetta per chi vuole monetizzare i propri sforzi di creazione di video. Non si tratta quindi di una piattaforma per coloro che utilizzano i video nei loro sforzi di marketing, ma per coloro per i quali il video è il prodotto finale.
Pro: È possibile guadagnare con i propri sforzi di creazione di video: i video sono disponibili per l'acquisto con un pagamento una tantum o con un abbonamento mensile, mentre YouTube consente solo vendite una tantum per film e spettacoli televisivi. Inoltre, è una piattaforma video economica che supporta video senza pubblicità e anche l'ottimizzazione per i dispositivi mobili.
Contro: per pubblicare un video di oltre 30 minuti è necessario passare a un piano premium (a partire da 9 dollari al mese). Il problema principale è che potete usare Wix Video solo se il vostro sito è stato creato tramite il costruttore di siti Wix.
4. Dacast
Dacast è una delle poche piattaforme costruite specificamente per le aziende che si dedicano maggiormente al live streaming.
Pro: La caratteristica principale è che Dacast è una piattaforma video SaaS, quindi è possibile accedervi e caricare video da mobile, web e desktop in tempo reale. Si integra con il vostro account Google Analytics per tracciare alcune analisi più avanzate per i vostri video. Altre caratteristiche includono l'aggiunta di CTA nel video, email di cattura, impostazioni SEO e un lettore video personalizzabile.
Contro: Dacast consente la personalizzazione, ma solo attraverso le API, il che rende un po' difficile per i team abbracciare un'esperienza di visualizzazione on-brand. La curva di apprendimento per orientarsi nella piattaforma è piuttosto ripida, poiché l'interfaccia utente aggiunge un certo livello di complessità all'esperienza dell'utente.
E se le funzioni di base di Dacast, disponibili a 19 dollari al mese, non sono adatte alla vostra azienda (è probabile che non lo siano), c'è un bel salto tra il pagare 19 dollari al mese (si può fatturare solo annualmente, i pagamenti mensili partono da 165 dollari) e il saltare a 125 dollari al mese per il successivo upgrade.
Alternative a YouTube: i social media come piattaforme video
5. IGTV
Anche IGTV, o Instagram TV, di proprietà di Facebook, può essere considerata una piattaforma video che dà accesso a oltre 1 miliardo di utenti mensili.
Pro: Il più grande vantaggio di IGTV è che si può ottenere un'esposizione al suo pubblico vasto e in continua crescita. Inoltre, i grandi marchi hanno esitato a lanciarsi nella nuova piattaforma, quindi avete la possibilità di trovare un'alternativa a bassa concorrenza a YouTube.
Contro: IGTV può gestire solo video verticali (è lo standard predefinito). Quindi, se avete già una vasta collezione di video (o avete in programma di farne), dovrete filmare con due dispositivi diversi e non potrete spostare subito i vostri contenuti esistenti su IGTV. Inoltre, IGTV ha una potenza analitica molto limitata.
6. Playlist di Facebook
Se ritenete di voler trovare un'alternativa a YouTube nel campo dei social media, Facebook è l'opzione più semplice, ovviamente. Tuttavia, con Facebook e la sua grande enfasi sul video marketing, troverete insidie simili a quelle di cui abbiamo parlato per YouTube. Quindi, sì, potete sicuramente continuare con la vostra strategia di marketing su Facebook, ma se lo fate, assicuratevi di utilizzare le playlist di Facebook.
Sono simili alle playlist di YouTube. In pratica, vi aiuteranno a organizzare i video sulla vostra pagina aziendale di Facebook in modo più coerente, in modo che i vostri spettatori non debbano scorrere l'intera videoteca alla ricerca di informazioni pertinenti. Se volete davvero utilizzare i video per il business e farlo su Facebook, qualsiasi cosa facciate per rendere più fluida l'esperienza di visualizzazione del vostro pubblico giocherà a vostro favore.
Alternative a YouTube: le opzioni più ovvie e costose
7. Dailymotion/Vimeo/Wistia/Vidyard
Dopo Dailymotion, o il fratello più losco di YouTube a cui probabilmente non volete che la vostra azienda sia associata, le seconde ovvie alternative a YouTube sono le piattaforme video come Vimeo, Wistia e Vidyard. Non entreremo nei dettagli quando ne parleremo, perché, a meno che non siate dei creativi (Vimeo è il posto giusto) o delle grandi aziende con un bel po' di soldi in tasca (Wistia e Vidyard sono le opzioni più costose), probabilmente vorrete evitare questi giganti.
Riflessioni finali
In parole povere, i giorni in cui YouTube era l'unico gioco in città per il pubblico generale, le aziende e gli operatori di marketing sono ormai lontani. Sebbene sia ancora il gigante più importante, ci sono alcune ottime alternative a YouTube.
Tutto si riduce al motivo e al modo in cui la vostra azienda vuole sfruttare i contenuti video e trarne vantaggio: si tratta di una maggiore portata grazie alla minore concorrenza (Vimeo), o di una maggiore visibilità grazie all'esposizione a un pubblico più ampio possibile (IGTV)? O forse volete una soluzione all-in-one di facile utilizzo per i vostri sforzi complessivi in materia di contenuti video (Wave.video).
Indipendentemente dal vostro obiettivo, tuttavia, il tema di fondo è chiaro: esistono ottime alternative a YouTube, se sapete dove cercare.