Come trasformare i contenuti testuali in video per cogliere più opportunità di marketing
Hubspot ha condotto quest'announa ricerca sul video marketing. È emerso che nel 2018 le aziende utilizzano i video come strumento di marketing per circa l'81%. Si tratta di un aumento di quasi il 20% rispetto al 2017. Hanno inoltre rilevato che le persone intervistate guardano in media un'ora e mezza di contenuti video su Internet al giorno.
Youtube ha molto a che fare con la crescente popolarità dei contenuti video online. È diventato la destinazione obbligata per qualsiasi contenuto video. Anche celebrità affermate, come Andy Samberg, giudicano il loro successo dai voti di Youtube:
Un segno del successo con un certo pubblico quando si fa un breve pezzo comico, ovunque, è che finisce su YouTube e si diffonde. È sempre qualcosa a cui si pensa inconsciamente.
Ma Youtube non è l'unica piattaforma di video marketing che abbiamo a disposizione al giorno d'oggi. I video di Facebook stanno diventando altrettanto popolari e si diffondono ancora più facilmente, grazie alla potente funzione di boosting. Ci sono poi i video brevi di Twitter e le piattaforme di live streaming come Periscope e Vimeo Live.
Con una tale varietà di piattaforme di video marketing, abbiamo molto da sperimentare.
Se state pensando di lanciarvi in campagne di brand video, o se volete migliorare quelle che già avete, non siete soli. I video stanno diventando una delle principali forme di marketing disponibili, con molti marchi costruiti interamente su contenuti visivi.
Ecco cosa dovete sapere per convertire il testo in video per promuovere la vostra attività.
1. Guardare indietro ai contenuti esistenti
Il bello di abbracciare un nuovo formato di contenuti è la possibilità di riutilizzare i vostri vecchi articoli e riportarli in vita. Se avete investito tempo e fatica nei vostri contenuti on-site e nei guest post off-site, è il momento giusto per creare i vostri primi video utilizzando i contenuti e le ricerche a cui avete dedicato tempo.
- Cercate nei vostri archivi, su Google e negli appunti i contenuti long-form che avete realizzato in passato.
- Creare un foglio di calcolo degli argomenti trattati in precedenza in modo molto dettagliato.
- Aggiungete importanti metriche di coinvolgimento nel vostro foglio di calcolo: Numero di condivisioni, commenti e posizionamento su Google
- Pensate se c'è un'opportunità video: Ricordate che volete concentrarvi prima sui vostri pezzi di maggior successo per capitalizzare il successo dei contenuti testuali e iniziare il vostro canale Youtube con il botto.
Ecco un esempio di me che ho lavorato a una serie di video (che poi è stata trasformata in un corso via e-mail) sulla base di vecchi contenuti che avevo scritto:
Nel processo di strutturazione dei vecchi contenuti per trasformarli in video, potreste scoprire delle "lacune", dei sottoargomenti che dovete ancora trattare per creare una serie di video completa. Questi possono anche essere sia articoli (prima) che video. In questo modo, lavorare sui video vi aiuterà a scoprire altri argomenti da trattare nel testo.
Le due campagne di content marketing (cioè i contenuti testuali e video ) si informano, si strutturano e si alimentano a vicenda.
Per mantenere le cose organizzate e collegare tra loro le due campagne, utilizzate piattaforme di collaborazione e produttività come Trello, Google Drive o altre. Io uso Cyfe (Disclaimer: questo è il mio client di contenuti) perché è molto flessibile e mi permette di tenere molte cose in un unico posto e di monitorare senza sforzo i miei progressi (abbonati, like, traffico) da un unico posto:
- È possibile incorporare il foglio di calcolo di Google nella propria dashboard.
- È possibile aggiungere il proprio elenco di cose da fare
- È possibile aggiungere widget di Youtube per monitorare ogni singolo video.
- È possibile aggiungere i widget di Google Analytics per monitorare le pagine in cui vengono incorporati i video, ecc.
2. Considerare i video futuri fin dall'inizio
Questo non vi aiuterà con i contenuti esistenti, ma è bene tenerlo a mente per il futuro. Ogni volta che pianificate un post sul blog, un'infografica o qualsiasi altro contenuto, pensate a come potrebbe funzionare in un formato video.
Come si fa? Iniziate con la parte più semplice, che è quella di considerare attentamente l'argomento. Alcuni argomenti non si prestano al formato video. Dovete assicurarvi che qualsiasi cosa scriviate sarebbe interessante se la rendeste più visiva. Anche se avete intenzione di parlare solo dell'argomento, assicuratevi che sia così:
- è abbastanza interessante da reggere quando se ne parla
- può essere suddiviso in modo tale che le persone non si annoino mentre lo si percorre.
Poi, pensate a come si può espandere. Perché fare un solo video quando si può fare un'intera serie di video usando la stessa idea? La realizzazione di una serie è un modo incredibile per far tornare le persone, utilizzando un argomento più complesso o vario che non può essere espresso semplicemente in un unico blocco di tempo. Non solo è ottimo per i video, ma anche altri contenuti sono fantastici in forma di serie.
Infine, create il vostro blog in modo simile a come fareste con una sceneggiatura. Seguite un buon ritmo, aggiungete dei blocchi, create piccole parti di informazioni.
Per illustrare meglio l'idea:
- Ecco un articolo di testo
- Ecco il video in cui è stato trasformato l'articolo, quasi alla lettera
3. Pensare al SEO e al posizionamento su Google
I video non servono solo ad attirare un certo pubblico. Sono anche ottimi per stabilire una posizione dominante nelle classifiche dei motori di ricerca di Google. Ci sono due modi per concentrarsi su questo obiettivo:
3.1 Controllare di più i risultati dei motori di ricerca
Utilizzate i video per posizionare i vostri asset in più di una posizione (questo è particolarmente importante per le query incentrate sul marchio, dove volete controllare l'intera prima pagina dei risultati dei motori di ricerca).
Una parte fondamentale della ricerca sulle parole chiave consiste nell'analizzare tutte le query relative al marchio (quelle in cui una persona digita il nome della vostra azienda/prodotto in combinazione con altre parole). I video sono un mezzo perfetto per posizionarsi su queste query e controllare il sentiment generale. Per saperne di più , cliccate qui:
3.2. Scegliere gli Snippet in primo piano e gli Snippet ricchi
I video tendono a ricevere un trattamento speciale nella ricerca di Google:
- Rich snippet, ovvero l'elenco di Google mostra la miniatura e l'autore del video
- Gli snippet in primo piano sono il modo in cui Google dà priorità a determinati contenuti di alto livello senza affidarsi al vecchio sistema di posizionamento in prima pagina. Fornisce agli utenti risposte a domande e anteprime di informazioni correlate direttamente dalla prima pagina. Per saperne di più sui featured snippet, visitate questa fantastica panoramica sui featured snippet.
Quando si tratta di URL video, Google mostrerà un featured snippet "solo video":
Lo strumento Featured Snippet Optimization vi aiuterà a identificare tutte le opportunità di featured per il vostro marchio. È sufficiente eseguire il vostro dominio (o quello di un vostro concorrente) per visualizzare le opportunità di featured snippet. In alternativa, è possibile eseguire l'URL di un video che si posiziona in alto per un certo numero di query per vedere se ci sono opportunità di featured mancanti per esso.
Inoltre, lo strumento genera un elenco di domande popolari di nicchia (basate sui risultati di "People Also Ask" di Google), fornendo un'enorme lista di contenuti e idee video popolari:
4. Creare un videocorso per aumentare l'autorità
Uno dei modi più rapidi ed efficaci per ottenere autorevolezza è dimostrare alle persone che la meritate. I videocorsi sono perfetti per raggiungere questo obiettivo, in quanto consentono di creare una rete di studenti desiderosi di imparare da voi e di attendere i vostri aggiornamenti.
Funziona anche come mezzo per monetizzare il vostro marchio. Considerando quanto può essere difficile ottenere un reddito passivo, vale la pena di investire.
Scegliete una buona piattaforma con molti utenti, come Udemy, Skillshare o Coursera (o tutte queste). Oppure ospitatela sul vostro sito, ad esempio attraverso un webinar dal vivo (e poi registrato).
La pianificazione del corso richiede un po' più di tempo e di ricerca. Dovete assicurarvi che il vostro argomento abbia una buona domanda, fare ricerche sui concorrenti e strutturare il corso in modo logico. Uso Serpstat ogni volta che devo pianificare un contenuto di forma lunga. La funzione di clustering di Serpstat offre una visione a volo d'uccello della nicchia e aiuta a strutturare i contenuti futuri in sezioni e capitoli:
5. Diversificare i tipi di video
Ora sapete un po' come e perché. Quindi, che tipo di video dovreste realizzare per soddisfare le richieste degli spettatori più attenti alla vista? Avete diverse opzioni: Tutte queste opzioni funzionano bene per trasformare i contenuti testuali in formato video:
5.1. Vlog
Una forma semplice di video in cui si parla direttamente alla telecamera. Molti video convertiti in blog assumono questa forma, in quanto consentono al creatore di connettersi a tu per tu con il proprio pubblico senza molte caratteristiche speciali che richiedono tempo o denaro per essere modificate.
Come utilizzare questo tipo di video per trasformare un contenuto testuale in un video? Può essere semplice leggere ad alta voce il post del blog e usare un'applicazione di editing video (io uso iMovie) per aggiungere titoli, screenshot dell'articolo e citazioni per renderlo più divertente.
5.2. Interviste
Probabilmente una delle opzioni più popolari, le interviste sono un modo straordinario per entrare in contatto con gli influencer e offrire agli spettatori il beneficio della loro esperienza.
Come utilizzare questo tipo di video per trasformare un contenuto testuale in un video? Invitate un amico blogger a discutere dell'argomento che avete trattato in precedenza. Utilizzate l'articolo esistente per ricavarne ricerche, domande e spunti.
Potete anche trasmettere in live-streaming le vostre conversazioni per aumentare il coinvolgimento sui social media. Piuttosto che fare un riassunto di un evento, come una convention, perché non trasmetterlo in diretta streaming? Si può guardare in tempo reale e anche registrare per poterlo rivedere in un secondo momento.
Esistono un paio di soluzioni che consentono di fare love-streaming su diverse piattaforme di social media alla volta:
Crowdcast Multistream | Vimeo Live | |
Costo | $89/mo | 75 dollari al mese |
Live-stream a... | Youtube Live, Facebook Live, Periscope | Facebook e YouTube |
Pro extra | + funzioni di hosting per webinar | + collaborazione, analisi, hosting video, ecc. |
5.3. Video tutorial
Molti post del blog sono tutorial passo dopo passo. Potete fornire le stesse istruzioni, con istruzioni visive più facili da seguire, con un video tutorial. Questi hanno senso soprattutto se includete uno o più strumenti basati sul web e potete utilizzare le schermate e gli screencast all'interno del vostro video tutorial.
iMovie è un editor video facile da usare per mettere insieme questi video. Per la voce fuori campo, potete leggere voi stessi o utilizzare un doppiatore professionista da Fiverr. Potete anche utilizzare questi siti per trovare filmati gratuiti.
5.4. Le animazioni
Proprio come si può semplicemente leggere il proprio articolo ad alta voce per registrare un video, si può usare un' animazione per fare lo stesso. Con Animatron Studio potete utilizzare le animazioni predefinite per creare una versione animata del vostro post:
5.5. Recensioni sul prodotto
Ricordate il punto 3.1 che ho menzionato sopra: I video sono ottimi per controllare un maggior numero di risultati di ricerca per le query incentrate sul marchio, compresi i nomi dei vostri prodotti. Quindi mettete insieme più recensioni video sulla vostra offerta, riutilizzando anche i contenuti testuali che state già usando per spiegare i vostri prodotti ai futuri clienti.
Recensioni di prodotti, recensioni di film, recensioni di musica, recensioni di giochi... sono tra i contenuti più visti su Youtube per un motivo.
Pensate di prendere i vostri testimonial o le vostre recensioni su Facebook e di inserirli in un rapido video? Con strumenti come Wave.video vi basteranno pochi minuti per realizzare un video divertente come questo!
6. Fate ricerche prima, durante e dopo
Soprattutto, è fondamentale effettuare ricerche in ogni fase del processo. Sapere cosa c'è in giro e cosa attira l'attenzione, sia in positivo che in negativo. Ricercare le parole chiave e sapere cosa si intende mettere all'angolo. Scoprite quali sono i contenuti che già avete e che possono essere convertiti.
Seguendo la ricerca ottimizzerete tutti i video che producete e tutti i contenuti che in seguito verranno trasformati in video. Ottenere sempre il massimo dai vostri video vi risparmierà molti problemi in futuro.
Avete un consiglio per trasformare i contenuti in opportunità video per la vostra azienda? Fatecelo sapere nei commenti.
Informazioni sull'autore: Ann Smarty è Brand and Community manager di InternetMarketingNinjas.com e fondatrice di Viral Content Bee. Ann si occupa di Internet Marketing da oltre un decennio, è l'ex caporedattore di Search Engine Journal e collabora con importanti blog di ricerca e sociali, tra cui Small Biz Trends e Mashable.
Ann è anche relatrice frequente alla Pubcon e conduttrice di una chat settimanale su Twitter, #vcbuzz.