Come sviluppare una strategia di video marketing che porti risultati
Pubblicato per la prima volta il 20 dicembre 2017. Aggiornato il 19 dicembre 2018.
Il video è il nuovo blogging. Se volete raggiungere più persone e costruire la vostra reputazione, dovete produrre regolarmente contenuti video. Ma per avere successo non basta sfornare video qualsiasi. Per ottenere risultati dalle vostre campagne, avrete bisogno di una solida strategia di video marketing.
Se volete creare la vostra prima strategia video o rivedere quella esistente, siete nel posto giusto. Continuate a leggere per scoprire come creare un approccio olistico al video marketing che tenga conto dei vostri obiettivi, delle esigenze del vostro pubblico e delle questioni pratiche rilevanti. Seguite questi passaggi e otterrete una strategia video su misura per ottenere risultati per la vostra azienda.
1. Definire ciò che si vuole ottenere
Individuare l'obiettivo finale è una parte fondamentale della definizione degli obiettivi. Quando saprete perché state facendo dei video, avrete qualcosa a cui puntare e uno standard con cui misurare le vostre prestazioni. Le aziende che iniziano a fare video senza definire gli obiettivi finali hanno spesso problemi di campagne non focalizzate o improduttive, che fanno perdere tempo, denaro e morale.
Quando saprete perché state facendo dei video, avrete qualcosa a cui puntare.
Forse sapete già esattamente cosa volete ottenere con il vostro video marketing. Se è così, è fantastico! Definite il vostro obiettivo nei termini più specifici possibili (ad esempio, "ottenere 100 nuove iscrizioni all'e-mail in un mese") e passate alla fase successiva.
Se non avete ancora un obiettivo ben definito, un modo semplice per trovarlo è osservare il vostro imbuto di vendita. Ci sono delle "falle" evidenti che vorreste colmare? Per esempio, forse avete problemi a mantenere i vostri clienti a metà dell'imbuto interessati al vostro prodotto o servizio. La produzione di contenuti video di grande qualità destinati a questi clienti potrebbe aiutarvi a mantenerli impegnati e a realizzare più vendite.
2. Decidere il tipo di contenuto video che si vuole realizzare
Potete scegliere tra diversi tipi di video. Alcuni dei tipi più comuni di video di marketing sono:
- Webinar
- Video didattici o di istruzioni per l'uso
- Video sulla cultura aziendale
- Demo dei prodotti
- Testimonianze
- Video umoristici
- Video del dietro le quinte
- Interviste
- Casi di studio
Per capire quali tipi di video sono adatti alla vostra strategia di video marketing, cercate le aree di sovrapposizione tra le esigenze del vostro pubblico e gli obiettivi della vostra azienda. Ad esempio, se vendete un prodotto complicato da usare, potreste creare una serie di demo e video esplicativi. Questo aiuterà il pubblico a sentirsi sicuro di essere in grado di usare il vostro prodotto e rafforzerà la reputazione della vostra azienda di essere amichevole e disponibile.
Per esempio, date un'occhiata all'account YouTube di SEMrush. Oltre ai video utili per la SEO, hanno un elenco separato con tutti i walk-through per i loro utenti.
Pensate allo stile e al tono che volete dare ai vostri video. Ad esempio, volete che la vostra azienda appaia seria e affidabile o rilassata e irriverente? Avete intenzione di girare dei video tradizionali o preferite dei video animati? Le vostre scelte creative influenzano il modo in cui le persone vedono la vostra azienda, quindi scegliete con cura e cercate di mantenere uno stile video coerente.
Anche la lunghezza è un aspetto da tenere in considerazione. L 'impegno degli spettatori tende a diminuire oltre i due minuti, quindi è possibile che i risultati siano migliori se si mantengono i video relativamente brevi.
Gli spettatori sono meno propensi ad abbandonare i video di durata inferiore ai due minuti. Fonte
3. Pianificare la creazione di video
Se avete intenzione di mantenere la creazione di video all'interno dell'azienda, decidete chi si occuperà del processo, quali attrezzature dovrete acquistare o noleggiare e con quale frequenza potrete creare nuovi contenuti. Tutto questo è una parte importante della vostra strategia di video marketing.
Assicuratevi di mantenere gli obiettivi realistici. Ad esempio, non pianificate di produrre un nuovo video ogni settimana se il vostro team è già molto impegnato. Per essere consapevoli del carico di lavoro che il vostro team gestisce al momento, utilizzate strumenti di gestione dei progetti come Wrike o anche strumenti gratuiti come Trello.
Un esempio di lavagna Trello. Fonte
Va bene anche un semplice foglio Excel. Ad esempio, nel nostro team utilizziamo una bacheca di Trello per tenere traccia di tutte le nostre attività di marketing. Se notiamo troppe schede nell'elenco "Sprint corrente", sappiamo che dobbiamo rallentare e non accettare altri compiti.
Se la vostra strategia di video marketing prevede l'esternalizzazione di una parte o di tutta la creazione di video, iniziate a cercare un freelance o un'agenzia che si adatti alle vostre esigenze e al vostro budget. Discutete con loro dei vostri obiettivi e assicuratevi che siano in grado di fornire il tipo di lavoro che state cercando. Trovare un professionista in anticipo vi aiuterà a rispettare il vostro programma di pubblicazione in seguito.
4. Preparare un piano per la distribuzione e la promozione dei video
Creare i video è solo metà dell'opera. Una volta terminati e pronti per essere pubblicati, è necessario un piano per garantire che raggiungano il maggior numero di persone possibile.
YouTube è il primo posto logico per caricare i vostri video, ma non fermatevi a questo: prendete in considerazione la possibilità di raggiungere un pubblico più ampio caricandoli anche su Vimeo e DailyMotion. Non dimenticate di inserire i vostri video anche nel vostro sito web. I contenuti video sono un modo prezioso per arricchire il vostro spazio su Internet: fanno rimanere le persone sul vostro sito più a lungo e possono persino aiutarvi a migliorare il posizionamento nei motori di ricerca.
L'e-mail e i social media sono un paio di modi semplici ed efficaci per promuovere i vostri video. Se utilizzate Facebook, Pinterest, Twitter o Instagram, aggiungete i vostri video lì. Potreste voler promuovere ogni video due volte nell'arco della giornata, per assicurarvi che una fetta più ampia del vostro pubblico lo veda. Se inviate regolarmente una newsletter via e-mail, potete incorporare o includere i link ai vostri video anche lì.
5. Decidere quali KPI tenere sotto controllo
La citazione "Ciò che viene misurato viene gestito" è certamente vera quando si tratta di strategie di video marketing. Man mano che create, pubblicate e promuovete video, inizierete ad accumulare molti dati interessanti. Sapere come leggere e interpretare questi dati vi darà una buona idea di quali video vi stanno avvicinando ai vostri obiettivi strategici e quali no.
Potreste essere tentati di misurare il successo dei vostri video in base alle visualizzazioni. Tuttavia, anche se ottenere molte visualizzazioni è gratificante, questa non è l'unica metrica - e nemmeno la più importante - che dovreste monitorare. Alcuni altri KPI che potreste voler tenere d'occhio includono la vostra strategia di video marketing:
- Visualizzazioni uniche. In altre parole, quante persone diverse hanno guardato il vostro video? Questo dato dà un'idea più precisa della portata del video rispetto alle sole visualizzazioni.
- Impressioni. Quante volte il vostro video è apparso nei risultati di ricerca?
- Tempo di visione. Le persone abbandonano il video nei primi secondi? Questo può essere un indicatore che un video è di scarsa qualità o semplicemente non è adatto al vostro pubblico.
- Clic, iscrizioni e vendite. Il vostro video ispira le persone ad agire o a mettersi in contatto con la vostra azienda?
Scegliete i KPI in base ai vostri obiettivi per ogni video. Se, ad esempio, state cercando di ottenere iscrizioni via e-mail con un particolare video, le visualizzazioni di quel video potrebbero non avere molta importanza.
Alcuni dei KPI suggeriti da Google per i video marketer. Fonte
Tutti i video visualizzati sul nostro sito web sono ospitati su Wistia. Amiamo questo strumento perché fornisce analisi approfondite in termini di chi e per quanto tempo ha guardato il video. È anche possibile vedere dove si trovano le persone, il che potrebbe darvi un'idea dei prossimi video da girare.
6. Adattare la strategia man mano che si procede
Man mano che la vostra azienda cresce e diventate video marketer più esperti, probabilmente vorrete modificare la vostra strategia. È perfettamente corretto - e una buona idea - fissare nuovi obiettivi e rivedere le proprie aspettative man mano che si acquisisce esperienza. Utilizzate i dati analitici e la vostra visione generale del marketing per aggiornare il vostro approccio con il passare del tempo.
Conclusione
Prima di lanciarvi nella creazione di video, prendetevi il tempo necessario per definire una strategia. Una buona strategia di video marketing vi aiuterà ad allocare le risorse in modo saggio e a massimizzare il ROI. Anche se la strategia di video marketing di ogni azienda sarà leggermente diversa, un buon piano dovrebbe includere obiettivi specifici, una chiara comprensione delle esigenze del pubblico e un programma di produzione ragionevole. È anche importante selezionare e monitorare alcuni KPI chiave che vi diranno come state procedendo.
Avete domande, commenti o suggerimenti sulla creazione di una strategia di video marketing? Condividete i vostri pensieri nei commenti qui sotto!