[5 tecniche di riproposizione video più efficaci
Nell'era dei video, la costruzione di una strategia di content marketingorientata ai video è essenziale. Tuttavia, nessun marketer può continuare a trovare nuove idee per i contenuti video. E non c'è bisogno di continuare a cercare qualcosa di nuovo e fresco ogni volta.
È probabile che voi o i vostri team di marketing stiate creando tonnellate di contenuti: testi, video, audio, qualsiasi cosa. Questi sforzi richiedono molto tempo, creatività e denaro. Quindi, la maggior parte dei marketer crea contenuti, li pubblica una o due volte e poi li lascia invecchiare e morire. È uno spreco, però, investire così tanto in contenuti e non sfruttarli al massimo, aspettandosi di ottenere milioni di visualizzazioni su YouTube o condivisioni su Facebook solo pubblicandoli una volta. È necessario iniziare a implementare una strategia di riproposizione dei contenuti intelligente ed efficiente che coinvolga i video.
Il modo per costruire una strategia di marketing digitale sostenibile e non bruciarsi rapidamente creando tonnellate di contenuti è quello di riproporre i contenuti di lunga durata. Quindi, prendete i contenuti che già avete e trasformateli in decine di risorse diverse.
Shaina Weisinger, fondatrice di Repurpose House, videografa esperta e importante marketer, ha condiviso le tecniche più efficaci per il repurposing di contenuti di lunga durata in video per i social media, al fine di massimizzare il valore e le prestazioni dei vostri contenuti.
Trasformazione di contenuti lunghi in video ottimizzati per i social media
Prima di addentrarsi nel dettaglio del repurposing dei contenuti in video, Shaina ha sottolineato che è necessario adottare un approccio statistico alla creazione di contenuti video per i social media per aumentare il coinvolgimento. Inizialmente, assicuratevi che il contenuto che state riproponendo - sia esso video, audio o testo - sia ottimizzato per tutti i canali dei social media.
Dopotutto, quando si parla di social media, i video vengono condivisi il 1200% in più di testo e immagini messi insieme!
Nel corso di questo post scopriremo che cosa intende esattamente Shaina per video ottimizzati per i social media, nonché le migliori pratiche e tecniche per il repurposing dei video, quindi assicuratevi di tenerlo d'occhio.
Tecnica #1. Trasformare un video di lunga durata in clip di 2 minuti
I video di lunga durata vanno dalle interviste e dalle Facebook Lives ai webinar e agli interventi. Tutte queste forme di contenuto video di lunga durata possono essere essenzialmente ridotte a clip di 2 minuti e riproposte per vari canali di social media. Perché Shaina parla di un limite di 2 minuti?
È stato riscontrato che, oltre i 2 minuti, il coinvolgimento inizia a crollare sui social media. Cercate quindi di rimanere entro un limite di 2 minuti per ottenere i migliori risultati.
Suggerimento bonus di Shaina: anche le testimonianze e i contenuti dei corsi sono ottimi per il repurposing. L'idea è quella di creare un teaser per il video completo, in modo da creare un'anticipazione per il video completo.
Come trasformare un video in una clip di 2 minuti
Tutto ciò che dovete fare è prendere frammenti più brevi dal vostro video completo per condividerlo sui social. In sostanza, il vostro compito è quello di trovare i cosiddetti "punti di ingresso e di uscita" all'interno del vostro video - i 2 minuti più potenti all'interno del vostro video che avranno il massimo impatto sui social media.
Dovete inserire un frammento del momento più virale all'interno del vostro video - un teaser, in pratica - e pubblicarlo su tutti i social media. E non dimenticate di aggiungere una call-to-action proprio alla fine del video per spingere le persone a guardare il video completo, suggerendo che lì possono trovare altre informazioni sorprendenti sull'argomento.
Le persone dovrebbero dire: Oh, questo è stato così d'impatto, come posso ottenerne di più?
Questa tecnica vi aiuterà anche a riempire i feed dei social media di contenuti e ad aumentare il coinvolgimento sui social.
Trovare le dimensioni giuste
Oltre ai momenti coinvolgenti, è necessario assicurarsi che vengano presi in considerazione anche gli aspetti tecnici del video. Sui social media, ci sono i video quadrati, quelli verticali e quelli panoramici (sempre usati su YouTube). Assicuratevi di utilizzare le giuste dimensioni del video per la giusta piattaforma, ma su questo aspetto si tornerà più avanti nel post.
Vi starete chiedendo: perché riproporre un video per YouTube se la versione long-form è probabilmente già caricata lì? Gli snippet più brevi sono intrinsecamente più mirati per un argomento più ristretto. In questo modo, potrete comparire su YouTube e su Google per argomenti iper-specifici e, quindi, attirare una quota maggiore di nuovo pubblico che potrà essere ricondotto al video completo.
Suggerimento bonus da parte di Shaina: Una tattica intelligente sarebbe quella di trasformare un video di lunga durata su YouTube in una playlist composta da video più brevi dedicati a determinati argomenti.
Tecnica #2. Trasformare l'audio di lunga durata in clip di 2 minuti
Esistono essenzialmente due forme di contenuti audio che possono essere trasformati in video per aumentarne l'impatto distributivo. La visibilità online di podcast e audiolibri può essere rafforzata trasformando i file audio in audiogrammi.
Un audiogramma è un'animazione di onde audio che trasforma il vostro audio in un formato video, in modo da poterlo promuovere ulteriormente su vari canali di social media. Potete anche utilizzare didascalie e un titolo accattivante per il vostro audiogramma per attirare maggiormente l'attenzione. In effetti, gli audiogrammi sono più potenti di qualsiasi immagine statica, quindi non perdete l'occasione di aumentare la visibilità dei vostri contenuti audio.
Esistono strumenti come Headliner.app che aiutano a creare audiogrammi. Tutto ciò che dovete fare è caricare un file audio e questo strumento lo trasformerà automaticamente in una forma d'onda saltellante, mentre la sua AI aggiungerà anche le didascalie per voi.
Shaina ci ha illustrato gli elementi essenziali per la creazione di audiogrammi per ogni contenuto audio.
Podcast
Gli audiogrammi sono un ottimo modo per ampliare la portata dei vostri episodi di podcast, sia nuovi che vecchi. Poiché i podcast sono per lo più interviste a esperti, si tende a ottenere molti contenuti informativi di grande valore e pratici. Inoltre, i podcast beneficiano in genere del potere della promozione incrociata (i vostri ospiti promuovono attivamente anche l'episodio del podcast a cui hanno partecipato), quindi potete amplificare ulteriormente il tutto creando più risorse all'interno di un episodio da condividere con i vostri ospiti.
Suggerimento bonus di Shaina: l'errore più grande, ha sottolineato Shaina, è quello di riproporre solo i nuovi episodi. È probabile che abbiate un arretrato di ottimi contenuti. Quindi, se ciò di cui avete parlato in precedenza è ancora rilevante oggi, condividete queste informazioni con il vostro pubblico creando dei teaser audiogrammatici. Il nuovo pubblico potrebbe non aver visto o ascoltato i vostri vecchi episodi. Quindi, usate entrambe le cose.
Audiolibri
Gli audiolibri sono in grande crescita. Così come la concorrenza tra di loro. Pertanto, trasformare i migliori momenti audio del vostro audiolibro in un video (un audiogramma) vi offre una nuova e potente risorsa per la promozione.
Tecnica n. 3. Trasformare un testo lungo in clip di 2 minuti
Sicuramente la tecnica più importante è quella di concentrarsi sulla valorizzazione dei contenuti testuali di lunga durata. Dopo tutto, si spendono molte risorse per creare post e guide per il blog, e-Book (e libri cartacei), white paper, testimonianze dei clienti, e così via.
Il vostro compito è quindi quello di creare il maggior numero possibile di risorse a partire dal pezzo lungo per promuoverlo. È possibile adottare un approccio personalizzato per la creazione di video sui social media per ogni tipo di contenuto long-form:
Post e guide del blog: Le persone e le aziende di solito condividono i loro blog post una volta su tutti i canali sociali che possiedono. Per esempio, quello che succede su Facebook: la piattaforma non vuole che le persone vengano allontanate dalla sua rete, ma che vi rimangano. Quindi, se vi limitate a postare un link al vostro blog, la vostra portata sarà limitata. Pertanto, è necessario trovare dei rimedi: la creazione di micro-asset come brevi video che catturano circa 100 parole dell'intero testo e l'aggiunta di una call-to-action per visitare il vostro blog è un'opzione intelligente. Assicuratevi solo di non aggiungere link al post all'interno del video, Facebook non lo apprezza, quindi la call-to-action funziona benissimo in questo caso.
Perché 100 parole? Questo limite di parole equivale normalmente a 1,5 minuti di video, considerando che dovrete aggiungere musica, transizioni, ecc.
Libri cartacei ed e-book: la logica della creazione di un video sui social media per questo tipo di contenuti è simile a quella dei post del blog. Bisogna scegliere la sezione più brillante e stuzzicare i futuri lettori per attirare più vendite o download.
Statistiche: invece di fare una scheda con le citazioni, si può puntare su un video ricco di statistiche, perché è più probabile che il video aumenti il coinvolgimento, la portata e i clic.
Testimonianze: anche le testimonianze scritte possono essere trasformate in clip di 2 minuti. Si può usare la foto della persona che rilascia la testimonianza o il logo dell'azienda che ama il vostro prodotto, aggiungere un video di repertorio e trasformarlo in un video promozionale di facile fruizione.
Wave.video è da tempo lo strumento ideale per la creazione di questo tipo di video, in quanto supporta tutti i formati video e consente di non sprecare risorse e tempo nella creazione di video.
Tecnica n. 4. Prestare attenzione ai rapporti d'aspetto
Con i video sui social media, bisogna prestare molta attenzione ai rapporti di aspetto, ovvero alle dimensioni dei video. In generale, alcuni formati tendono a funzionare meglio di altri e Shaina cita uno studio di Buffer secondo cui i video quadrati sono la prima scelta per i social media. Nel feed occupano l'intero spazio dello schermo, mentre il formato orizzontale consente di visualizzare il post successivo. Con una soglia di attenzione degli utenti sempre più breve, non si vuole creare alcuna opportunità di distrazione. Pertanto, con il formato video quadrato, è probabile che si ottengano più visualizzazioni e il doppio del coinvolgimento (like, condivisioni, clic, ecc.):
Ma qui non si possono seguire ciecamente i dati. A ciascuno il suo, quindi bisogna adattare il formato del video a ogni piattaforma:
- I video quadrati (1080px per 1080 px) sono perfetti per i feed o per qualsiasi cosa si possa scorrere con il pollice.
- I video verticali (1080px per 1920px) devono essere utilizzati per le Storie e IGTV.
- I video in formato panoramico (1920px per 1080 px) sono tutti su YouTube. Inoltre, Shaina ricorda che se state programmando i post con uno strumento esterno, assicuratevi di usare il formato orizzontale anche per LinkedIn, poiché il video viene distorto se lo programmate in formato quadrato.
Tecnica #5. Non dimenticate di usaresempre le didascalie
C'è un'ultima tecnica su cui Shaina richiama la nostra attenzione. Si tratta di una tecnica abbastanza semplice, ma spesso trascurata: le didascalie. Sono un must assoluto quando si pubblicano video sui social media.
L'85% delle persone scorre Facebook in muto. Lo stesso vale per l'80% delle persone su LinkedIn.
Spesso le persone guardano i video ma non hanno il volume acceso. Pertanto, se non mettete le didascalie, non sapranno cosa state dicendo. E... scorreranno il video senza prestare attenzione, quindi le didascalie sono una salvezza.
Suggerimento bonus di Shaina: c'è una grande differenza tra il popolamento di un video con didascalie su Facebook ogni volta che è silenzioso e l'inserimento effettivo delle didascalie all'interno del file video: mentre potete sperare che Facebook aggiunga automaticamente le didascalie per voi, non aspettatevi lo stesso dagli altri social network.
A voi la parola
Ora che conoscete tutte le migliori tecniche per trasformare vari tipi di contenuti in video per i social media, potete iniziare subito a implementare una strategia di video repurposing. Fateci sapere nella sezione commenti qui sotto quali sfide state affrontando e chiedeteci pure consigli e suggerimenti per superarle.