Guida al video marketing per le piccole imprese: Come iniziare
Siamo ufficialmente entrati in un'epoca in cui il video marketing non è solo importante. Per le piccole imprese, in particolare, può essere il modo più efficace per sensibilizzare, aumentare il coinvolgimento e creare una risposta emotiva da parte del pubblico, tutto allo stesso tempo.
Si tratta di un formato innegabilmente popolare, al punto che SmallBizTrends stima che il video rappresenterà l'80% di TUTTO il traffico Internet dei consumatori a livello globale già nel 2019.
C'è un motivo per cui l'incredibile 87% dei marketer dichiara di affidarsi in larga misura ai contenuti video come parte significativa dei loro sforzi più ampi: non solo funziona, ma funziona anche incredibilmente bene. Non solo l'85% del pubblico di Internet, in particolare negli Stati Uniti, guarda attualmente i video online, ma si tratta di un formato che ha particolare risonanza tra i giovani.
Il 40% del tempo che le persone di età compresa tra i 25 e i 34 anni trascorrono online riguarda la visione di contenuti video di qualche tipo.
Il video non solo funziona. Funziona incredibilmente bene.
Ma l'abisso tra una campagna di video marketing e una campagna di video marketing di successo è spesso molto profondo.
Se volete davvero sfruttare al meglio i vostri sforzi di video marketing come piccoli imprenditori, ci sono alcune cose fondamentali che dovete tenere a mente.
Guida al video marketing per i social: i fatti
Uno dei motivi per cui il video marketing è così importante nell'era moderna è il modo in cui si interseca con un'altra delle tendenze più in voga oggi: i social media. A riprova di ciò, si considerino le seguenti statistiche:
- Secondo uno studio, ben l'82% degli utenti di Twitter dichiara di guardare attivamente i contenuti video su questo sito.
- Un altro studio stima che il 45% delle persone guardi più di un'ora di video su Facebook ogni settimana.
Anche YouTube, che tecnicamente è un social network grazie alle sue funzionalità di condivisione sociale e alle modalità di integrazione con altri servizi come Google+, ha più di un miliardo di utenti, ovvero più di un terzo di tutte le persone che sono effettivamente su Internet in questo momento.
A proposito di quest'ultimo punto, in un mese vengono creati e caricati su Internet più contenuti video di quanti ne abbiano creati tutte le principali reti televisive degli Stati Uniti negli ultimi tre decenni - messe insieme.
Quindi, quando ci si chiede su quali canali sociali si dovrebbero pubblicare i propri contenuti video (Facebook, Twitter, YouTube, Instagram, Pinterest, ecc.), la risposta è più che chiara: su tutti. Tuttavia, ci sono alcuni aspetti a cui bisogna prestare attenzione per ottenere il massimo da questi sforzi.
Non dimenticate mai che non esistono due canali di social media uguali. Tutti hanno i loro vantaggi e le loro peculiarità e solo tenendo a mente queste variabili durante la creazione e la pubblicazione di contenuti video sarete in grado di sfruttarle e utilizzarle a vostro vantaggio.
Non dimenticate mai che non esistono due canali di social media uguali.
Chi va su Facebook cerca un'esperienza molto diversa rispetto a chi va su Twitter, per esempio: è il motivo per cui la maggior parte delle persone ha più account social. Se tutti i social network fossero uguali, ci sarebbe un vincitore schiacciante in termini di popolarità, ma non è così, né è probabile che lo sia.
Gli utenti di Twitter, ad esempio, tendono ad apprezzare le informazioni più brevi e veloci. Il tipo di contenuti video che create deve essere in linea con questa esperienza. Se "la brevità è l'anima dell'ingegno", la brevità è anche la chiave del vostro successo in termini di video marketing.
Per quanto riguarda Twitter, in particolare, tenete presente che il 90% delle visualizzazioni di video su Twitter avviene su dispositivi mobili come smartphone o tablet. Se si considera che il 92% di questi spettatori è anche propenso a condividere i contenuti con altri, la missione diventa chiara: qualsiasi video creato e pubblicato su Twitter deve avere un aspetto fantastico sullo schermo di uno smartphone più piccolo.
Il 90% delle visualizzazioni dei video su Twitter avviene su dispositivi mobili
Facebook, invece, è un animale completamente diverso. Non solo i video su Facebook possono essere un po' più lunghi (l'ideale è una durata di circa cinque minuti per i contenuti preregistrati), ma Facebook è anche l'epicentro di un'altra importante tendenza del momento: i contenuti video in diretta.
Non solo i contenuti video in live streaming su Facebook sono aumentati di popolarità del 330% da quando sono stati introdotti nel 2016, ma i video Facebook Live vengono guardati tre volte più a lungo rispetto ai video che non sono in diretta. Se state cercando l'occasione perfetta per catturare l'attenzione di qualcuno, ma anche per mantenerla il più a lungo possibile, Facebook Live è sicuramente l'occasione giusta.
Anche le altre reti hanno le loro peculiarità. YouTube è ottimo per caricare qualsiasi tipo di contenuto video, indipendentemente dalla lunghezza, in modo da poterlo collegare facilmente ad altri canali. Gli utenti di Instagram e Pinterest amano i contenuti visivi e tendono a essere prevalentemente di sesso femminile, quindi tenete presente anche questo aspetto.
Indipendentemente dal canale che utilizzate, partite sempre da ciò che il loro pubblico specifico sta cercando e risalite al tipo di contenuti che dovete creare per soddisfare queste esigenze.
Creare i propri video: Cosa c'è da sapere
Per quanto riguarda la creazione di contenuti video, la buona notizia è che è più conveniente e più efficace che mai. L'iPhone 8 Plus di Apple, ad esempio, gira video 4K nativi e si dà il caso che sia il tipo di dispositivo che probabilmente già possedete. Se non si vuole acquistare un'attrezzatura video di livello professionale, non è più necessario.
Tuttavia, ci sono alcuni accessori che dovrete acquistare per rendere i vostri video il più professionali possibile. Ad esempio, è assolutamente necessario un treppiede per mantenere i video il più stabili possibile. Questo vale indipendentemente dal fatto che stiate girando con uno smartphone o con una videocamera vera e propria.
È inoltre opportuno investire in qualche tipo di attrezzatura per la registrazione audio, in particolare in microfoni wireless da utilizzare per microfonare direttamente i soggetti, in modo che i video abbiano il miglior suono possibile.
Per quanto riguarda l'editing, sono disponibili diverse ottime opzioni, come Wave.video, che consentono di montare video di qualità professionale ottimizzati per i social media direttamente dal proprio computer portatile o desktop. Altre opzioni, come iMovie, sono disponibili gratuitamente su iTunes App Store.
Conclusione
Poiché il video marketing è in continua evoluzione, è bene prestare attenzione anche a ciò che fanno gli altri, per tenersi aggiornati sulle ultime tendenze. Ci sono moltissimi esempi di video creati da piccole imprese (come questo, questo, questo...) che hanno riscontrato un enorme successo online, da cui potete imparare.
Ma non illudetevi: il video marketing non è destinato a scomparire presto. Anzi, con il passare del tempo diventerà sempre più popolare. Aumentare gli sforzi ora può fare la differenza tra una buona campagna di marketing e una grande in futuro.