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Playbook in 5 fasi per una strategia di video marketing vincente

5-step playbook for a killer video marketing strategy

Iniziare con i video può spaventare. La maggior parte dei marketer e dei creatori di contenuti ritiene di non doversi allontanare troppo dal mezzo con cui si trova più a suo agio. E per molti questo mezzo è la scrittura.

Tuttavia, i video sono parte integrante delle strategie di contenuto più ampie dei più grandi marchi e influencer in circolazione.

Perché funziona. Corrisponde ai comportamenti e alle abitudini online dei consumatori di oggi.

Secondo una ricerca di HubSpot, oltre il 50% dei consumatori vuole vedere i video dei brand più di qualsiasi altro tipo di contenuto.

Chart: 50 percent of consumers want to see videos from brands more than any other type of content

Cosa c'è di così spaventoso nel passare dalla parola scritta al video? Si tratta semplicemente di un formato diverso, che consente a voi, alla vostra azienda e al vostro marchio di coinvolgere i clienti, di informarli su ciò che fate e di entrare in contatto con loro a un livello più emotivo.

Se siete esperti creatori di contenuti, sapete che è una strategia con tattiche ben allineate e molta pratica che rende perfetti.

Una buona strategia vi dà la sicurezza necessaria per sfruttare questo potente mezzo di comunicazione per imprimere il vostro marchio aziendale o personale nella mente del vostro pubblico.

Quindi, senza ulteriori indugi, ecco i miei 5 passi per una strategia di video marketing da urlo.

1. Eliminare le congetture sul video marketing

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La vostra azienda non ha creato un prodotto o un servizio per tutti. E i vostri video non saranno certamente rivolti a tutti.

C'è un mercato specifico a cui vi rivolgete e una o più persone specifiche con cui volete entrare in contatto.

Presumo che abbiate già definito e visualizzato le personas dei clienti. Conoscete le loro caratteristiche demografiche, la loro psicologia, i loro stili di vita e i loro comportamenti.

Ora, fate un ulteriore passo avanti e ponetevi le seguenti domande: come, quando, dove e perché consumano contenuti video online? Che tipo di contenuti video risuonano con loro a livello emotivo?

C'è più di un modo per farlo:

  • Eseguire un sondaggio per porre le domande di cui sopra
  • Intervistate almeno 5 dei vostri migliori clienti
  • Testare diversi tipi di contenuti video con diversi segmenti di clienti

Raccogliete e analizzate i vostri risultati e otterrete una miniera di informazioni utili per creare contenuti video efficaci per il vostro pubblico di riferimento.

Ma c'è un'altra fonte di informazioni utili che può aiutarvi a costruire la vostra strategia di video marketing.

Avete indovinato: è la vostra concorrenza!

Alcuni dei vostri concorrenti stanno probabilmente facendo grandi cose con i video. Analizzate il loro successo, capite i loro punti deboli, scoprite cosa manca loro e sfruttate tutte queste intuizioni per stare davanti a loro.

Questo richiederà un po' di tempo, perché dovrete monitorare il loro canale YouTube e i social media per avere un'idea della qualità dei contenuti video che propongono e del livello di coinvolgimento che ottengono.

Inoltre, è bene vedere che tipo di contenuti video producono i vostri concorrenti e quali sono quelli che portano loro i risultati migliori. Sitratta di video del marchio, video promozionali, video didattici, video animati, video live, ecc.

Infine, c'è anche una buona vecchia introspezione: quali sono i materiali di marketing che già producete e che hanno il maggiore impatto sul vostro pubblico? Potete riutilizzare e riformattare alcuni di questi contenuti in video?

Rispondere a tutte queste domande vi aiuterà a creare video che risuonino con i vostri clienti target e che portino un grande ROI.

2. Armarsi di tutti gli strumenti giusti

Durante la ricerca, avete deciso il tipo di video da produrre per commercializzare la vostra attività nel modo più efficace.

In alcuni casi, tutto ciò di cui avrete bisogno è il vostro smartphone. Ad esempio, se fate video in diretta sui social media come parte della vostra strategia video, potete facilmente trasmettere dal vostro telefono.

In altri casi, avrete bisogno di strumenti come Wave.video per creare rapidamente video di alta qualità per i social media. Questo strumento consente di creare video da zero utilizzando la loro libreria di risorse oppure di caricare materiale video esistente e di tagliare/modificare/aggiungere musica e altro ancora. Potete persino eseguire queste modifiche dal vostro smartphone!

Wave.video free online editor

Ma...

Se volete fare interviste in studio, video di casi di studio con i vostri clienti, ecc. potreste aver bisogno di attrezzature e allestimenti più sofisticati.

Questo include l'impostazione di una telecamera, di un dispositivo di registrazione audio, di un microfono, di luci e di una registrazione dello schermo (ad esempio, Wave.video lo supporta).

È importante annotare gli strumenti di cui avrete bisogno per produrre video nell'ambito della vostra strategia di video marketing, in modo da poter pianificare un budget per questo ed evitare sorprese in futuro .

3. Mettete nero su bianco e scrivete il vostro piano di marketing video.

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Un piano di marketing video non è una strategia. Fa parte della strategia che state costruendo.

È come un progetto per creare video che funzionano, video che ottengono risultati, video che fanno progredire i vostri sforzi di marketing.

Comprende tutto, dai temi e dagli argomenti dei video al calendario di pubblicazione e ai canali di distribuzione.

Vediamo quindi tutti gli elementi che dovete includere nel vostro piano.

Scrivere i temi del video e gli argomenti che lo circondano

Che cosa significa? Significa che, come per ogni altro tipo di contenuto, dovete sapere quali temi tratterete con i vostri video e quando, e poi specificare gli argomenti di questi temi per ogni video.

Ad esempio, un tema potrebbe essere il Content Marketing e un argomento come "Come creare un calendario dei contenuti". Si tratta di esempi molto semplici, ma l'idea è chiara.

A seconda dell'anticipo con cui la vostra azienda pianifica le attività di marketing, assegnate dei temi per almeno i 3 mesi successivi ed elencate tutti gli argomenti che vi vengono in mente.

Non creerete video per ognuno di essi, ma sarete felici di avere queste idee in mente quando inizierete a produrre video.

Creare un calendario di produzione e un calendario di pubblicazione

In genere, un programma di produzione è un programma di riprese. Quindi, se prevedete di girare video in studio (o in location) che richiedono attrezzature speciali e il coinvolgimento di altre persone, dovrete documentarlo in modo da poter gestire correttamente i tempi e le aspettative di output durante la produzione.

Altrettanto importante è il calendario di pubblicazione dei video. A seconda di come sono organizzati i vostri sforzi di content marketing, i video saranno integrati nel vostro calendario dei contenuti/calendario editoriale seguendo obiettivi, temi e orari più ampi (il che è ideale) oppure creerete un calendario separato per i contenuti video.

In ogni caso, sapere quando una cosa deve essere prodotta, quando deve essere pubblicata e su quale piattaforma aiuta molto i marketer a mantenere la lucidità.

Decidere quali strumenti SEO per i video utilizzare

Quando iniziate a pubblicare e distribuire video, dovrete disporre di tattiche e strumenti che vi aiutino ad aumentarne la portata organica.

Lista di controllo SEO per i video

Rendete i vostri contenuti video scopribili

Ci sono diversi strumenti che potete utilizzare a questo scopo e quelli che sceglierete dipenderanno dalle piattaforme su cui distribuite i vostri video, ad esempio YouTube, le piattaforme dei social media, ecc.

Ad esempio, potete utilizzare uno strumento come VidIQ per attirare un maggior numero di occhi sui vostri video su YouTube e creare un pubblico impegnato su questo canale. Un altro strumento utile è TubeBuddy, dotato di una serie di funzionalità SEO molto utili che possono aiutarvi a migliorare il posizionamento dei vostri video nella ricerca su YouTube.

4. Costruire il pubblico

Ci sono tanti modi diversi per promuovere i vostri video e costruire il vostro pubblico. Si va da una campagna a pagamento su Facebook o Twitter, al collegamento dei video alle campagne di email marketing, fino a raggiungere direttamente le persone che possono amplificarne la portata.

Tutte queste tattiche sono valide, ma quella che funzionerà per voi dipende da diversi fattori e dovrete decidere da soli attraverso un processo di prove ed errori.

Indipendentemente dal modo in cui decidete di promuovere i vostri contenuti video, il pubblico migliore per i vostri video è quello delle persone che già si impegnano con voi su altri canali, ad esempio gli iscritti alla vostra e-mail e i follower sui social. Queste persone sono interessate a ciò che avete da dire e dovrebbero essere le prime a sapere del vostro nuovo video e del valore che possono trarne.

Inoltre, queste sono le persone che potete usare come "modello di pubblico", in modo da poter espandere la vostra portata sui social media a persone che hanno interessi e caratteristiche simili. È possibile farlo attraverso il targeting degli annunci sulla maggior parte dei social network!

È inoltre importante ricordare che non ha senso promuovere un video se non si è già ottenuta una certa trazione organica (ad esempio, like, commenti, condivisioni, visualizzazioni). Assicuratevi di avere un livello di coinvolgimento decente sul video prima di promuoverlo sui social. Questo darà una spinta in più!

5. Misurare, analizzare e ottimizzare

Per quanto si possa essere bravi a creare contenuti video, ci sarà sempre un margine di miglioramento. Non si può essere pigri quando si tratta di analizzare i propri sforzi.

Se capite cosa funziona e cosa no, potete continuare a offrire contenuti video che aiutino a formare non solo la percezione del vostro marchio da parte delle persone, ma anche la loro decisione di acquistare da voi.

È necessario considerare i segnali più ovvi: le visualizzazioni dei video, il coinvolgimento e la lunghezza dei video che portano i risultati migliori. Ma la vostra strategia di marketing video deve includere anche un'analisi specifica delle piattaforme, perché vi darà un'idea di quali piattaforme funzionano meglio per distribuire i vostri contenuti.

Ad esempio, la sezione "Analytics" del Creator Studio di YouTube fornisce dati utili su aspetti quali i dati demografici degli spettatori, il tempo di visione (quanti minuti gli utenti hanno trascorso a guardare il video), la fidelizzazione del pubblico (quando gli utenti abbandonano il video), le fonti di traffico e altro ancora.

Fornisce anche le metriche di coinvolgimento, come i "mi piace" e i "non mi piace", i commenti e le condivisioni su siti di social media come Facebook e Twitter. Tutti questi dati sono preziosi per aiutarvi a creare video più performanti in futuro.

A seconda di dove pubblicate i vostri video, dovrete essere strategici nel misurare il successo e analizzare le prestazioni su ognuna di queste piattaforme.

Linea di fondo

Creare video di marketing senza una strategia è come sparare nel buio. Non avrete idea di cosa state facendo, perché lo state facendo o come farlo. Per massimizzare il ROI del video marketing è necessario fare ricerche, trovare gli strumenti giusti, scrivere un piano, decidere come promuovere i video e infine capire come analizzare i risultati sulle varie piattaforme.

5-step playbook for a killer video marketing strategy

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